CCNL Edilizia aziende artigiane: accordo di rinnovo

In data 4 maggio 2022 è stato firmato l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) dell’area Edilizia, comparto artigiano, che sarà in vigore fino al 30 settembre 2024.

Il rinnovo del contratto coinvolge 506 mila dipendenti in 126 mila imprese con dipendenti del settore dell’edilizia, che rappresentano oltre un terzo (36,1%) delle imprese attive.

E’ previsto un adeguamento della retribuzione, che prevede un incremento al 1° livello di 92 euro lordi così suddivisi:

  • 52 euro nel mese di maggio 2022;
  • 40 euro a luglio 2023.

Presenti, alla sottoscrizione, le rappresentanze di Anaepa Confartigianato Edilizia, Cna Costruzioni, Fiae Casartigiani, Claai e i Sindacati di categoria Feneal Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil.

 

L’accordo arriva in fase di ripresa post-pandemia che ha fatto registrare nel 2021 un aumento del valore aggiunto del 13,6% rispetto ai livelli del 2019. I dati del comparto sono molto positivi anche all’inizio di quest’anno: nei primi due mesi del 2022 la produzione delle costruzioni registra in Italia un aumento del 18,8% su base annua.

In questo contesto la sottoscrizione del CCNL fa leva su alcuni punti che caratterizzano le specificità del mondo artigiano:

  •  aumentare la competitività e la qualificazione del settore;
  • rafforzare la salute e la sicurezza dei lavoratori e la qualità del lavoro, soprattutto in un momento come questo in cui gli operatori del settore si stanno confrontando con l’aumento dei costi di carburante ed energia, nonchè la difficoltà nel reperire materie prime e manodopera;
  • riconoscere la professionalità degli addetti;
  • dare valore e incentivare la formazione;
  • rafforzare la figura dell’imprenditore, della sicurezza e della formazione dei lavoratori, con l’istituzione dell’innovativa figura del “Mastro formatore artigiano”, che riconosce e valorizza la competenza e la professionalità acquisita dallo stesso in cantiere negli anni;
  • un sistema premiale per le imprese virtuose che contribuiscono alla riduzione del fenomeno del sotto inquadramento dei lavoratori.

 

Per valorizzare le piccole e medie imprese inoltre viene adattato il regime di orario di lavoro alle esigenze temporanee dell’impresa, previa comunicazione ed eventuale confronto con il sindacato, soprattutto nelle tipologie di lavorazioni tipiche del settore, quali lavori nei centri storici delle città ed interventi di riqualificazione e manutenzione di edifici situati in aree con restrizione di accesso.

Infine, l’accordo prevede anche una più adeguata caratterizzazione dell’elemento variabile della retribuzione centrato anche sull’andamento aziendale, attraverso un innovativo sistema contrattuale di riforma dello strumento in una logica di riduzione del cuneo fiscale.

 

Scarica il testo dell’accordo di rinnovo del CCNL nel settore dell’Edilizia artigiana del 4 maggio 2022

 

 

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DATA DI PUBBLICAZIONE

09.05.2022

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