CONVENTION NAZIONALE DI CONFARTIGIANATO TRASPORTI
patto per un
autotrasporto merci sicuro, competitivo, meno inquinante e più efficiente.
Ministro dei Trasporti e Infrastrutture Danilo Toninelli accetta e condivide il piano di Confartigianato Trasporti. Teatro dell’incontro la
Convention nazionale di Confartigianato Trasporti dal titolo:
Innovazione tecnologica e normativa per un moderno assetto dell’impresa di autotrasporto
’ organizzata a Roma
il 14 settembre.
piano di rilancio della competitività, per il recupero della dignità e redditività delle imprese italiane di autotrasporto che punta sull’innovazione tecnologica e sulla sicurezza dei veicoli.
fondo ad hoc che finanzi un piano quinquennale di incentivi per la sostituzione degli attuali camion (buona parte dei quali sono Euro3 e classi inferiori) con veicoli Euro 6 e a trazioni alternative. Inoltre, sul fronte della sicurezza, sollecitiamo l’affidamento delle revisioni dei mezzi pesanti alle officine private autorizzate dallo Stato, l’informatizzazione del sistema viario, l’obbligo di investimenti per la manutenzione costante a carico dei concessionari. Per tutelare le piccole imprese del settore, vanno garantiti tempi certi di pagamento da parte dei committenti e la ripubblicazione dei valori indicativi dei costi di esercizio". Inoltre il Presidente di Confartigianato Trasporti ha sollecitato al Ministro Toninelli una serie di impegni: aumentare l’importo di 38 euro delle deduzioni forfetarie per le spese non documentate, contrastare il contingentamento imposto dall’Austria ai camion in uscita dall’Italia, confermare per il 2019 i rimborsi agli autotrasportatori di una quota delle accise sul gasolio e le compensazioni per i pedaggi autostradali, iniziative per contrastare la concorrenza sleale dei vettori stranieri con controlli mirati per tutelare la sicurezza stradale.
Ministro Toninelli ha risposto puntualmente con una serie di
impegni: "Farò di tutto per
difendere la dignità degli autotrasportatori. La prima cosa da fare è interloquire costantemente: ci sono molti argomenti sul tavolo, li stiamo portando avanti tutti, alcuni da fare immediatamente come i rimborsi, ma anche altri che ridiano dignità e tutela ai nostri autotrasportatori". Il ministro ha detto che «una riflessione è aperta sui tagli per il 2019 al rimborso accise gasolio, fra i più cari d’Europa, e sulle compensazioni per i pedaggi autostradali. Chiaramente dobbiamo muoverci verso un rinnovo graduale, senza strappi, del parco veicolare per rendere la mobilità più pulita e sostenibile. In questo senso la leva fiscale va usata in modo illuminato e concertato.
Abbiamo una interlocuzione stringente e stiamo mettendo grande impegno nei rapporti con il Mef per reperire piu’ risorse, cosi’ da aumentare le deduzioni forfettarie per le trasferte. Non so se arriveremo a equiparare il rimborso a quello dei dipendenti autisti – e sto parlando della trasferta che vale 46 euro – ma spero di poter arrivare alla soglia di 40 euro, e arrivare almeno a 42 a partire dall’esercizio 2017″. "Per il prossimo anno – ha aggiunto – è evidente che solo 60 milioni sui 240 del fondo autotrasporto non bastano. Per questo lavoreremo per reperire maggiori risorse, anche se servono vincoli e paletti per evitare gli abusi"."Accetto la sfida del presidente Genedani sul Patto per l’autotrasporto italiano – ha aggiunto Toninelli – con l’obiettivo di una transizione completa e sostenibile verso veicoli sicuri e tecnologicamente innovativi, per raggiungere la mobilità a emissioni zero nel lungo periodo".
autotrasporto italiano
– in cui
operano 91.838 imprese (di cui oltre il 65% sono artigiane e micro imprese) con
325.032 addetti, che trasportano 901,5 milioni di tonnellate di merci – subisce una serie di
condizioni penalizzanti.
spesa pubblica in opere stradali è
diminuita del
10,9% in un anno e
l’incidenza degli investimenti e manutenzioni sui ricavi netti da
pedaggi delle autostrade in concessione è
ai minimi, pari al
29,9%.
l’impennata del prezzo del gasolio che è
aumentato ad agosto 2018 su base annua del
25,4% ed il più alto in Europa anche a causa del peso delle accise. Inoltre, la concorrenza sleale dei vettori stranieri ha fatto precipitare al
20,2% la
quota di mercato degli
autotrasportatori italiani nel
trasporto internazionale delle merci.
Marco Granelli, il Segretario Nazionale di Confartigianato Trasporti
Sergio Lo Monte;
Marco Ponti, Professore Economia dei Trasporti al Politecnico di Milano che ha analizzato gli aspetti critici della politica dei trasporti;
Stefano Zunarelli, Professore Ordinario Diritto dei Trasporti all’Università di Bologna che ha approfondito il tema di una nuova disciplina dell’autotrasporto per lo sviluppo del paese e
Franco Fenoglio, Presidente e AD di Scania Italia.
Innovazione, Sostenibilità ed Incentivi coordinato dal Segretario Sergio Lo Monte;
Normative e Semplificazioni dr Sergio Soffiatti della Segreteria;
Europa in Movimento dr. Marco Di Gioia segretario UETR) che hanno permesso ai partecipanti – oltre 100 imprenditori dirigenti – di esaminare nei particolari le principali problematiche dell'Autotrasporto fornendo indirizzi precisi al gruppo dirigente. A conclusione dei lavori i
presidenti dei gruppi hanno presentato in assemblea l'esito dei loro lavori che sono stati approvati
all'unanimità dall'assemblea dei delegati e trasmessi alla Giunta ed al Consiglio Direttivo affinchè vengano acquisiti quali linee dell'associazione.
Una convention molto partecipata dai dirigenti di tutta Italia, fortemente unitaria, ricca di spunti, che ha visto la partecipazione di numerosi Parlamentari membri delle Commissioni Trasporti di Camera e Senato, di rappresentanti delle Associazioni Artigiane dell'Autotrasporto, delle Organizzazioni sindacali dei Lavoratori e dei mass media.
Un grande confronto della categoria del sistema Confartigianato con l'elaborazione delle linee che saranno perseguite in futuro e che saranno presentate alle altre Associazione onde condividere proposte ed obiettivi unitari nella direzione della tutela e dello sviluppo dell'autotrasporto italiano, a partire dalle piccole imprese che sono la forza del settore.