Credito di imposta per la Formazione 4.0 Accordo Provinciale Sottoscritto dall’Associazione Artigiani Trentino

Il 20 agosto scorso è stato sottoscritto tra l’Associazione Artigiani Trentino e le Segreterie di CGIL, CISL e UIL il nuovo accordo territoriale per la formazione 4.0 in attuazione delle previsioni contenute nella Legge di Bilancio 2019, in merito al credito d’imposta in favore delle imprese che effettuano spese in attività di formazione del personale dipendente per acquisire o consolidare le conoscenze tecnologiche previste dal Piano Nazionale Industria 4.0.

L’accordo territoriale, depositato presso l’Ispettorato del Lavoro di Trento, si applica a tutte le imprese artigiane ed a quelle che applicano i CCNL (non solo quindi le aziende artigiane, ma anche le pmi) sottoscritti da Confartigianato.

La Legge di Bilancio all’art. 1, commi 78 – 81, prevede un credito di imposta di diversa entità a seconda dell’assetto organizzativo dell’impresa, in particolare:

  • Piccole Imprese: credito di imposta nella misura del 50% delle spese relative al costo aziendale del personale dipendente per il periodo dedicato alla formazione, nel limite di 300.000 euro;
  • Medie Imprese: credito di imposta nella misura del 40% delle spese relativa al costo aziendale del personale dipendente per il periodo dedicato alla formazione, nel limite di 300.000 euro;

 Grandi Imprese: credito di imposta nelle misura del 30% delle spese relative al costo aziendale del personale dipendente per il periodo dedicato ad attività di formazione, nel limite di 200.000 euro.

Le attività formative per dare diritto al credito d’imposta dovranno essere preordinate al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • valorizzare le competenze dei neoassunti per facilitare l’acquisizione delle competenze aziendali da parte degli stessi;
  • sviluppare le competenze dei dipendenti assunti agevolando anche i processi di riqualificazione che si rendano necessari in considerazione delle trasformazioni in atto.

Le attività formative dovranno essere svolte per acquisire o consolidare le conoscenze tecnologiche previste dal Piano nazionale impresa 4.0..

Sono ritenute attività ammissibili quelle concernenti le seguenti tipologie:

  1. a) big data e analisi dei dati;
  2. b) cloud e fog computing;
  3. c) cyber security;
  4. d) simulazione e sistemi cyber-fisici;
  5. e) prototipazione rapida;
  6. f) sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  7. g) robotica avanzata e collaborativa;
  8. h) interfaccia uomo macchina;
  9. i) manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
  10. j) internet delle cose e delle macchine;
  11. k) integrazione digitale dei processi aziendali.

Le attività di formazione potranno essere erogate sia all’interno dell’impresa che affidate a soggetti esterni accreditati per lo svolgimento di tali attività presso la regione o le province autonome in cui l’impresa ha la sede legale o la sede operativa.

A tale proposito si ricorda che il nostro ufficio formazione è un ente accreditato presso la Provincia Autonoma di Trento.

Si evidenzia inoltre che le aziende che intendano utilizzare le disposizioni contenute nel presente accordo dovranno, per attivare i percorsi formativi, inviare un’apposita comunicazione ad EBAT (utilizzando il facsimile allegato all’accorso stesso presente sul sito di Ebat).

L’Area Politica del Lavoro e Contrattazione resta a disposizione per qualsiasi chiarimento.

DATA DI PUBBLICAZIONE

02.09.2019

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REFERENTE

Deborah Battisti
Associazione Artigiani