La cavalcata di OMB verso il futuro

Dalla produzione tradizionale al cyber physical system, mantenendo ben salde le radici nel territorio in cui è nata e si è sviluppata

 

a cura di Genny Tartarotti, giornalista Associazione Artigiani Confartigianato Trentino

 

Sessantatré anni di evoluzione e innovazione per l’azienda gestita dai cugini Carlo e Fabiano Bailo, che con le ultime mosse stanno ridisegnando la presenza di OMB sul mercato. Grazie alla visione lungimirante, all’acquisizione di importanti player del settore e all’innovazione di prodotto e di processo, l’azienda con sede a Stenico nelle Valli Giudicarie, è oggi leader nella produzione di supporti per display professionali.

 

L’Inizio del Cambiamento Strategico

“Se negli Anni Novanta e nei primi Anni Duemila, il mercato di riferimento era quello B2C (dall’azienda verso il consumatore finale) ad un certo punto la diffusione sempre più massiccia di prodotti cinesi ha imposto un cambio di rotta”. Antonio Zulianello, sales & marketing executive di OMB, entrato in azienda nel 2020 per galoppare verso i salti successivi, con l’obiettivo finale di creare una vera smart company (impresa in cui il processo fisico si affianca a quello virtuale) dall’anima 100% sostenibile, è un professionista molto pragmatico.

La produzione di supporti per monitor destinati al cliente finale – sottolinea – ha segnato una fase di crescita fenomenale, aprendo all’azienda i mercati esteri non solo in Europa, ma anche in USA, Africa, Middle East, Asia e Australia. Poi, nuove variabili hanno reso necessaria una svolta strategica verso il mercato professionale e per riuscirci servivano una nuova vision e un business plan a medio/lungo periodo.

Visione a Lungo Termine

Le carte erano tutte in regola. Ambizione e flessibilità in primis. Doti che alla governance di OMB, non sono mai mancate. Così arriva l’acquisizione di ITB, azienda milanese già attiva nel settore dei supporti per monitor professionali. “È fondamentale conoscere bene il mercato in cui si opera – spiega Carlo Bailo –  e ITB il campo lo conosceva bene”. L’operazione rilancia la presenza di OMB sul mercato italiano, ma la corsa non è ancora finita. Serve una visione più ampia e audace. È a questo punto che Zulianello entra in gioco, chiamato dai vertici di OMB per continuare la cavalcata. L’azienda ripensa il prodotto e il processo offrendo soluzioni tailor made (fatte su misura) tecnologicamente all’avanguardia che dal 2020 ad oggi hanno segnato un’incidenza dal 2% al 18%.

Siamo nel pieno dell’azione – prosegue Zulianello – . Focalizzando la produzione su prodotti customizzati è inevitabile rallentare il processo produttivo. Perciò abbiamo stilato un piano decennale, iniziato nel 2020 e che si concluderà nel 2030, con l’obiettivo di implementare l’area produttiva affiancando al processo di produzione fisico quello virtuale. Si tratta del cosiddetto Cyber Physical System (CPS). Una virtualizzazione dei processi aziendali al fine di analizzare il processo stesso e suggerire miglioramenti e ottimizzazioni grazie a nuove tecnologie come IoT (Internet of Things), Big Data, Intelligenza artificiale.

 

Carlo e Fabiano Bailo

Interno della nuova unità produttiva durante la festa per la sua inaugurazione

 

Ed è in questa evoluzione che si inseriscono l’acquisizione di Touch Revolution, piccola realtà milanese con una solida esperienza nella realizzazione di totem e supporti intelligenti, e la recente inaugurazione della nuova unità produttiva, limitrofa a quella già esistente a Stenico. Ben 1300m² di superficie produttiva, alimentati con impianti fotovoltaici di 180Kwp, dedicati a macchinari innovativi, tecnologie all’avanguardia e magazzini verticali per limitare il consumo di suolo.

Negli ultimi anni – precisa Carlo – abbiamo completato importanti investimenti: abbiamo ingrandito la sede e rinnovato la produzione, acquistando macchinari laser di precisione e sistemi di stoccaggio verticali automatizzati, e inserito in organico nuove professionalità; abbiamo inoltre differenziato il nostro business tramite le partecipazioni in un’azienda di verniciatura – servizio importante anche per OMB – e nella società Alpicapital impegnata nella costruzione e gestione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Desideriamo ringraziare anche la Provincia Autonoma di Trento che, negli anni, ci ha sempre sostenuto, aiutandoci in questi investimenti.

Innovazione e sostenibilità

La cavalcata di OMB non si ferma qui e non si fermerà nemmeno nel 2030. Obiettivo del Gruppo, che impiega sistematicamente il 4% del fatturato annuo in ricerca e sviluppo, è quello di continuare la corsa verso soluzioni sempre più innovative attraverso una policy aziendale particolarmente attenta alla sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Il rinnovamento/sviluppo di ogni singolo processo produttivo (fisico e digitale) – spiega Fabiano –  dovrà essere allineato alle politiche europee ESG (Environmental Social Governance) e SDG (Sustainable Development Goals)”.

Elio, Carlo e Fabiano Bailo con Antonio Zulianello il giorno dell’inaugurazione della nuova unità produttiva

 

Il fatto che quello della sostenibilità rappresenta un fattore strategico per la competitività delle imprese è un concetto chiaro.

Puntare sulla sostenibilità – interviene Carlo – ci permette di efficientare i processi e ridurre gli sprechi, implementando il business.

Meno scontata è forse la sua correlazione con il territorio.

Mantenere un’azienda su un territorio montano, lontano dalle principali arterie di comunicazione, non è facile. Ma noi trentini – aggiunge Fabiano – siamo conosciuti per essere ostinati, ed è con questa tenacia che la sede della nostra azienda è sempre rimasta qui, dove abitavano le nostre famiglie e dove abitiamo noi oggi insieme alle nostre. Certo, anche solo consegnare un pallet di componenti è più difficile rispetto ai grandi centri abitati, ma non dimentichiamo anche il valore sociale del fare impresa: siamo l’unica azienda produttiva dell’area e siamo consapevoli del suo ruolo anche economico-sociale per molte famiglie e imprese locali.

Un valore, dunque, quello prodotto da OMB che va ben oltre il guadagno economico, un valore che assume una valenza sociale. Quella di un’azienda che ha saputo reinventarsi, facendosi portatrice di energie nuove e innovazione per sé, i collaboratori e l’intera comunità.

DATA DI PUBBLICAZIONE

06.06.2024

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