De Zordo a Trentino TV: “Servono appalti a misura di artigiano”

Nella giornata di oggi, 9 maggio, il presidente dell’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino Andrea De Zordo è intervenuto nella trasmissione Mattino Insieme di Trentino TV, per esporre alcuni dei punti principali del proprio programma per i prossimi anni al vertice dell’artigianato trentino.

In prima battuta, tuttavia, De Zordo ha voluto sottolineare l’ottimo stato di salute dell’Associazione stessa. Una realtà, ha spiegato, “Con potenzialità gigantesche e straordinarie eccellenze, anche con qualche situazione da sistemare, ma sulla quale vogliamo puntare per valorizzare il comparto artigiano, che ad oggi rappresenta il 15% del PIL“.

 

Successivamente, il presidente si è soffermato su quello che ha evidenziato essere l’obiettivo principale del suo mandato:

Ricambio generazionale e recupero di manodopera sono temi importanti, considerato soprattutto che stiamo affrontando un grande problema, la denatalità, e che l’età media dei nostri artigiani è di circa cinquant’anni. Per avvicinare i giovani al mondo dell’artigianato bisogna pensare ad un insieme di elementi: vogliamo rinnovare l’aspetto dell’Associazione con nuovi strumenti e rendere questo mondo attrattivo.

 

De Zordo ha poi accennato al tema dell’evoluzione tecnologica, tema che ha interessato il comparto soprattutto negli ultimi vent’anni e che in alcuni lavori, dall’impiantista al falegname, si sta già concretizzando con strumenti e tecniche più moderne.
Poi la questione dell’imprenditoria femminile, da “incentivare e valorizzare“, con il presidente che ha sottolineato come il 15% delle imprese artigiane in Trentino sia ad oggi guidato da donne le quali, ha sottolineato, “Sono motivo di orgoglio e stimolo“.

 

Infine, le richieste alla politica che, per il presidente, deve favorire le esigenze degli artigiani con lavori più “misura d’uomo“:

 

Sono tante le questioni che dobbiamo affrontare con l’ente provinciale, ma per fortuna negli ultimi anni la politica ci è stata vicina, grazie anche al lavoro fatto dal mio predecessore Segatta. Una richiesta su tutte è quella di rivedere gli appalti pubblici: abbiamo bisogno che le aziende artigiane crescano qualitativamente e non solo a livello di dimensioni. Possiamo dunque costituire associazioni temporanee di imprese o anche consorzi, ma la politica deve venirci incontro con appalti a misura di artigiano ed evitando dunque i tanti subappalti.

DATA DI PUBBLICAZIONE

09.05.2024

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