Decreto Ristori bis: ampliati i settori che ne possono beneficiare

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Ristori bis che amplia le categorie dei beneficiari del Decreto Ristori.

Tra le categorie che sono state aggiunte – tutte riepilogate negli allegati Allegato 1Allegato 2 – ci sono molte di quelle di cui l’ Associazione Artigiani aveva lamentato l’ assenza (Associazione Artigiani (a questo link l’articolo su L’Adige del 31 ottobre). come ad esempio

  • la ristorazione senza somministrazione (pizzerie al taglio, gastronomie, ecc)
  • bus turistici
  • fotografi
  • imprese legate al mondo degli eventi e dello spettacolo

Questo risultato è stato possibile anche attraverso l’azione sindacale di Confartigianato nei confronti del Governo. A questo link una sintesi delle principali misure.

 

Il Decreto pone particolare attenzione alle imprese che operano in zone arancioni e rosse e quindi  con maggiori restrizioni all’attività

  • per  alcune attività quali bar, gelaterie, pasticcerie già inserite nell’Allegato 1, il contributo è aumentato del 50% se insediate nelle zone arancioni e rosse
  • è previsto un nuovo contributo a fondo perduto per specifiche imprese che operano nelle zone rosse, ossia caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità (Allegato 2)

 

Il Decreto Ristori bis, interviene anche sul FSBA, mettendo a disposizione risorse che consentiranno di coprire il 100% delle prestazioni fino al 12 luglio.

 

 

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

09.11.2020

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