Decreto Sostegni Ter: tutte le novità

Molte le misure previste dal Decreto Legge 27 gennaio 2022 n. 4, noto come Decreto Sostegni Ter: in particolare sono previsti supporti ai settori che sono stati colpiti più duramente dalle restrizioni COVID.
Raccomandiamo di contattare il commercialista per approfondire requisiti di accesso alle diverse misure ed eventuali modalità operative per attivarle.

Qui di seguito una breve sintesi delle novità previste dal Decreto:

 

Sostegni ad attività chiuse (sale da ballo, discoteche e luoghi assimilati)

Il Decreto fino al 10 febbraio 2022 ha sospeso le attività che si svolgono in sale da ballo, discoteche e locali assimilati (codice Ateco 93.29.10).

Per tali attività sono state previste due agevolazioni:

  • il riconoscimento di un contributo a fondo perduto al quale si applicano le misure previste dal DL 73/2021 art. 2 in quanto compatibili;
  • la sospensione fino al 16 settembre 2022 (senza applicazione di sanzioni e interessi) dei seguenti versamenti:
    • delle ritenute per redditi da lavoro dipendente e assimilati e delle trattenute relative alle addizionali regionali e comunali operate nel mese di gennaio 2022;
    • dell’IVA in scadenza nel mese di gennaio 2022.

Contatta il tuo commercialista per maggiori informazioni.

 

Contributo a fondo perduto per il rilancio del commercio al dettaglio

Il Decreto Sostegni Ter prevede il riconoscimento di un contributo a fondo perduto per il rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio che svolgono in via prevalente questo tipo di attività e sono identificate da questi specifici codici ATECO:

Decreto Sostegni Ter: tutte le novità

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Ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro

Rispetto a questo tema, l’articolo 23 del nuovo Decreto Sostegni Ter apporta importanti modifiche al Decreto Legislativo 148/2015, ed in particolare:

  • introduce nuovi obblighi per il datore di lavoro in caso di pagamento diretto delle prestazioni relative agli ammortizzatori sociali;
  • stabilisce che il lavoratore che svolga attività di lavoro subordinato di durata pari o superiore a 6 mesi o di lavoro autonomo durante il periodo di integrazione salariale, non ha diritto al trattamento per le giornate di lavoro effettuate;
  • fissa nuovi criteri e durate per quanto riguarda l’assegno di integrazione salariale per sospensione o riduzione dell’attività lavorativa dal 1° gennaio 2022;
  • sempre rispetto all’assegno di integrazione salariale, disciplina l’utilità dei fondi di solidarietà bilaterali.

Scopri tutti i dettagli scaricando questo documento

 

Hai bisogno di ulteriori informazioni?

Per informazioni, chiarimenti o consulenza sulla modulistica puoi rivolgerti a:

  • per Aziende associate che hanno il servizio paghe con l’Associazione – contatta i tuoi consulenti:

Franca Devigili: 0461803710 – f.devigili@artigiani.tn.it

Lorenzo Mittempergher: 0461803821 – l.mittempergher@artigiani.tn.it

  • per Aziende associate che NON hanno il servizio paghe con l’Associazione, contattare i propri consulenti del lavoro oppure area politica del lavoro e contrattazione:

Deborah Battisti: 0461 803729 – d.battisti@artigiani.tn.it

 

Trasporto pubblico locale e di persone su strada

Con le “Disposizioni urgenti in materia di trasporto pubblico locale e di trasporto di persone su strada”, il Decreto Sostegni Ter stanzia risorse aggiuntive per il rifinanziamento di alcuni fondi già istituiti dalla normativa emergenziale (criteri e modalità di erogazione verranno stabiliti dal MIMS e dal MEF entro 30 giorni dall’entrata in vigore del Decreto).

Nello specifico, e con riferimento all’anno 2022:

  • 80 milioni di euro per l’incremento del Fondo per il finanziamento di servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale destinato anche a studenti;
  • 5 milioni di euro per l’incremento del Fondo destinato al ristoro delle rate di finanziamento e dei canoni di leasing per l’acquisto di veicoli nuovi di fabbrica (categoria M2 e M3) con scadenza compresa, anche per effetto di dilazione, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 marzo 2022 e relativi agli acquisti effettuati a partire dal 1° gennaio 2018.

Per maggiori informazioni, contatta il referente di categoria a.dematthaeis@artigiani.tn.it

Revisione dei prezzi negli appalti pubblici

L’articolo 29 del Sostegni Ter interviene per disciplinare la revisione dei prezzi negli appalti pubblici, in particolare per contenere le ricadute economiche negative derivanti dagli eccezionali aumenti dei prezzi di alcuni materiali da costruzione.

Ricordiamo che a livello locale esiste una diversa disciplina sulla revisione dei prezzi, quindi per l’applicazione dell’articolo a livello provinciale è necessario attendere il recepimento dello stesso nella normativa provinciale.

Rispetto a questo tema, ti invitiamo a leggere l’apposita news

 

Misure di contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche

Il Decreto Sostegni Ter in questo caso modifica gli articoli 121 e 122 del Decreto Sostegni: in particolare, nell’ambito di tutte le detrazioni edilizie per le quali era concessa l’opzione per la cessione del credito e lo sconto in fattura, viene prevista la possibilità di effettuare una sola cessione (oltre lo sconto), escludendo quindi tutte le successive cessioni.

Pertanto, con effetto immediato dal 27 gennaio 2022:

  • in caso di cessione del credito (anche a banche e intermediari finanziari), non è ammessa facoltà di successiva cessione;
  • in caso di sconto in fatturail fornitore può cedere il credito a qualsiasi soggetto (comprese le banche e gli intermediari finanziari) che, successivamente, non potrà effettuare alcuna ulteriore cessione.

I crediti che alla data del 7 febbraio 2022, sono stati precedentemente oggetto di cessione del credito e/o sconto in fattura possono essere oggetto esclusivamente di una ulteriore cessione.

Su questo tema è intervenuta anche la nostra Associazione: ascolta la news

DATA DI PUBBLICAZIONE

03.02.2022

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