Donne e formazione

Ecco il segreto per far crescere la produttività

Più le manager sono formate formate, più l’impresa è produttiva

Il coinvolgimento delle donne in attività formative aumenta la produttività dell’8% nel settore servizi e, addirittura del 9% in campo manifatturiero: lo dicono i primi risultati emersi da un’indagine di Fondirigenti, che verrà pubblicata in autunno ed è stata realizzata in collaborazione con le università di Trento e Bolzano.

Esiste, dunque, un incredibile differenza di produttività fra le imprese che si limitano a formare solo gli uomini e quelle che, invece, rivolgono i propri sforzi formativi anche alla componente femminile. Ciononostante, la situazione non è certo rosea, considerato che nel 2019, erano solamente il 19% i ruoli dirigenziali ricoperti da componenti femminili.

Tuttavia, qualcosa, seppur lentamente, si muove: la partecipazione alla formazione da parte di manager donne, negli ultimi dieci anni, è passata dal 13 al 21%, registrando un aumento di quasi il 60% della “sensibilità” delle aziende in questa direzione.

Quadro del managemente al femminile

La fotografia dell’attuale management femminile, ci mostra delle manager con un’età media prevalentemente sotto i 50 anni ( sono il 57%), che frequentano corsi di durata indicativa di 19 ore e provenienti da aziende attive nel settore scientifico e tecnologico (addirittura il 49% delle imprese del settore, fa frequentare corsi di formazioni alle proprie manager).

A livello territoriale, è la Lombardia la regione più all’avanguardia rispetto a questo tema, con il 44% di presenza femminile sul totale dei manager impegnati in formazione, sebbene a livello di macro-aree, sia il Centro Italia la zona in cui le donne manager sono maggiormente coinvolte 46%.

Dimensioni e anzianità dell’azienda: cosa cambia per le manager

Più sale la dimensione aziendale e più aumenta il coinvolgimento delle donne manager: se soltanto lo o4% delle microimprese (quelle con meno di dieci addetti)  inserisce in formazione donne manager, questa percentuale cresce all’ 8,2% nelle piccole imprese e raggiunge il 40% delle medie imprese, per raggiungere addirittura il 51,4% nelle grandi aziende.

Altro dato interessante: la propensione all’investimento in formazione manageriale “al femminile”aumenta parallelamente all’anzianità dell’impresa. Di fatto, circa il 68% delle imprese attive da più di 20 anni coinvolgono stabilmente le donne nei progetti di formazione: si tratta cioè di quelle che, nel tempo, sono riuscite a consolidare la propria posizione sui mercati, garantendosi continuità e profittabilità, forse anche grazie alla propulsività femminile ed ai continui investimenti in formazione.

DATA DI PUBBLICAZIONE

19.07.2021

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