DPCM 14 gennaio 2021: tutte le novità

L'ultimo DPCM in breve

Ad oggi la Provincia Autonoma di Trento è stata collocata nella zona gialla.

 

Saranno settimane difficili le prossime, periodo in cui, come ribadito dal premier Giuseppe Conte, “ci saranno da fare ancora dei sacrifici“.

Il DPCM datato 14 gennaio 2021, in vigore dal 16 gennaio al prossimo 5 marzo 2021, ha confermato la suddivisione del nostro Paese in Zone di diversi colori, con l’introduzione tuttavia di una quarta area, quella Bianca (in cui l’indice RT è minore di 0.5). Ad oggi, tuttavia, quest’ultimo scenario è inimmaginabile in ogni parte del nostro Paese, che anzi, torna praticamente per intero in Zona Arancione (salvo qualche territorio Giallo ed alcune Regioni in Zona Rossa).
Subentrano poi nuove restrizioni, scadenze e limitazioni previste a seconda del livello di rischio della Regione/Provincia Autonoma.

Indipendentemente dal colore della zona, alcune disposizioni previste dal DPCM valgono a livello generale:

  • divieto di spostamento tra Regioni/Province autonome diverse fino al prossimo 15 febbraio 2021. Resta tuttavia sempre concesso il rientro presso la propria abitazione e lo spostamento comprovato da evidenti motivi di necessità, lavoro e urgenza;
  • resta in vigore il coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5 del mattino successivo;
  • l’apertura degli impianti sciistici, inizialmente prevista per il 18 gennaio, slitta al 16 febbraio per gli sciatori amatoriali, ferma restando l’approvazione, da parte del Comitato Tecnico Scientifico, di apposite linee guida stilate da Regioni e Province Autonome che regolino l’afflusso preso gli impianti stessi;
  • esclusivamente per i bar, viene sospesa la possibilità di effettuare l’asporto di cibi e bevande dopo le ore 18. Nessuna limitazione invece per quanto riguarda la consegna a domicilio;
  • fino al prossimo 5 marzo 2020, rimangono chiusi cinema, teatri e palestre (per queste ultime, tuttavia, sono in corso di valutazione appositi protocolli per consentire almeno le lezioni individuali). Restano sospesi, fino alla medesima data, tutti i corsi di formazione in aulaad eccezione di quelli inerenti il tema della Sicurezza;
  • lo Stato di emergenza è stato prorogato fino al prossimo 30 aprile 2021.

In aggiunta DPCM appena approvato, il Presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha emanato un’ordinanza (la n. 63 del 15 gennaio 2021) che recepisce e chiarisce le disposizioni del Decreto per il solo territorio provinciale.

Leggi l’Ordinanza sul sito della Provincia cliccando qui (da questo portale è anche possibile scaricare il modulo di autocertificazione per gli spostamenti)

 

La Zona Gialla

Il parametro per essere classificati in Zona Gialla riguarda l’indice RT, il quale deve essere inferiore a 1.

In aggiunta alle disposizioni generali e valide per tutta Italia, ecco le novità introdotte dal nuovo DPCM per la Regione/Provincia Autonoma che rientri in questo colore:

SERVIZI DI RISTORAZIONE

Per la ristorazione (fra cui bar, ristoranti, pizze al taglio, gelaterie, pasticcerie, etc) valgono le seguenti disposizioni:

  • chiusura dei locali alle ore 18;
  • asporto fino alle 22 esclusivamente per i ristoranti: la cosiddetta “stretta anti-movida” ha imposto solo ai bar di interrompere il servizio d’asporto al momento della chiusura del locale;
  • nessuna limitazione per quanto riguarda la consegna a domicilio.

ATTIVITÀ COMMERCIALI

Tutti i negozi rimangono aperti, ferme restando le norme anti-contagio che impongono distanza interpersonale, utilizzo della mascherina, sanificazione delle mani e del locale.

SPOSTAMENTI

All’interno della Zona Gialla è consentito muoversi al di fuori del proprio Comune anche per svolgere visite presso altre abitazioni, ma sempre alle seguenti condizioni:

  • limite massimo di 2 persone (minori di 14 anni e persone disabili/non autosufficienti non rientrano nel conteggio);
  • una sola volta al giorno;
  • nel rispetto del coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5 del mattino successivo, salvo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.

MUSEI

La permanenza in Zona Gialla permette di tenere i musei aperti dal lunedì al venerdì (quindi solo nei giorni feriali).

 

 

Zona Arancione

I parametri per essere classificati in Zona Arancione riguardano l’indice RT pari o superiore a 1 ed il rischio complessivo alto rispetto alla situazione sanitaria territoriale.

In aggiunta alle disposizioni generali e valide per tutta Italia, il nuovo DPCM prevede che se una Regione/Provincia Autonoma rientra in questo colore:

SPOSTAMENTI

Non è possibile spostarsi al di fuori del proprio Comune (salvo comprovati motivi di urgenza, necessità e salute), nemmeno per raggiungere le seconde case.

Sono invece consentiti gli spostamenti da Comuni con meno di 5.000 abitanti ma per un massimo di 30 chilometri mai verso i capoluoghi di provincia.

SERVIZI DI RISTORAZIONE

Bar ristoranti rimangono chiusi: permesso l’asporto fino alle ore 18 esclusivamente per i bar (i ristoranti possono proseguire fino alle ore 22) mentre non ci sono limiti per quanto riguarda la consegna a domicilio.

ATTIVITÀ COMMERCIALI

Restano aperti negozi, parrucchieri e centri estetici, ferme restando le norme anti-contagio che impongono distanza interpersonale, utilizzo della mascherina, sanificazione delle mani e del locale.

 

Zona Rossa

Il parametro per essere classificati in Zona Rossa riguarda l’indice RT superiore a 1,25.

In aggiunta alle disposizioni generali e valide per tutta Italia, il nuovo DPCM prevede che se una Regione/Provincia Autonoma rientra in questo colore:

SPOSTAMENTI

Rispetto alla possibilità di muoversi sul territorio:

  • è vietato ogni spostamento non necessario: di conseguenza, non è possibile uscire di casa se non per recarsi al lavoro o andare a fare la spesa;
  • è possibile svolgere visite presso altre abitazioni, ma sempre alle seguenti condizioni:
    •  divieto di uscire dal Comune;
    • limite massimo di 2 persone (minori di 14 anni e persone disabili/non autosufficienti non rientrano nel conteggio);
    • una sola volta al giorno;
    • nel rispetto del coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5 del mattino successivo;

SERVIZI DI RISTORAZIONE

Bar ristoranti rimangono chiusi: permesso l’asporto fino alle ore 18 esclusivamente per i bar (i ristoranti possono proseguire fino alle ore 22) mentre non ci sono limiti per quanto riguarda la consegna a domicilio.

ATTIVITÀ COMMERCIALI

Restano aperti esclusivamente supermercati, farmacie, edicole e tabacchini.

 

Restrizioni e scadenze: il riassunto

 

Tutte le scadenze e le limitazioni fino al prossimo 5 marzo 2021 (FONTE: Corriere della Sera)

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DATA DI PUBBLICAZIONE

16.01.2021

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