DPCM Natale: Italia in zona rossa

Prima una zona, poi l’altra. Gialli, arancioni e rossi. Soprattutto rossi. Restrizioni, limitazioni e qualche concessione. Saranno giorni particolarmente intensi quelli di questo strano ed eccezionale periodo, da Natale fino alla prossima Epifania.
Le regole imposte dal governo italiano lo scorso venerdì 18 dicembre hanno complicato non poco i piani di esercenti, artigiani e commercianti, che si trovano ora costretti ad interpretare e comprendere un numero sempre maggiore di norme.

Cerchiamo dunque di fare chiarezza, riassumendo quanto previsto dal “DPCM Natale” e dall’ultima Ordinanza provinciale del 23 dicembre 2020, firmata alle ore 18.30 circa dal Presidente Maurizio Fugatti (puoi scaricarla cliccando sul pulsante qui in basso).

 

I colori delle giornate

 

Dal 24 dicembre scatterà il primo di quattro giorni in zona rossa: il 25, 26 27 dicembre infatti resterà in vigore questo colore, così come i successivi 31 dicembre1, 2, 3, 5 gennaio.

Zona arancione invece nei giorni del 28, 29 e 30 dicembre, così come per il successivo 4 gennaio.

Il prossimo 7 gennaio invece, torneremo gialli, ma fino a quel momento servirà avere l’autocertificazione in tasca.

Le attività commerciali tra aperture e chiusure

La zona rossa: 24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5, 6 gennaio

Supermercati

A

Beni alimentari e di prima necessità

P

Farmacie e Parafarmacie

E

Librerie

R

Edicole

T

Tabaccherie

I

Lavanderie

Parrucchieri e Barbieri

CH Negozi
I Centri estetici
U Bar e ristoranti
(asporto concesso fino alle 22)
SI Centri commerciali

 

In particolare per negozi e attività commerciali, potranno rimanere aperti solo quelli elencati in questo allegato al DPCM 3 dicembre (scaricabile qui)

 

La zona arancione: 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio

Supermercati

Beni alimentari e di prima necessità

A

Farmacie e Parafarmacie

P

Librerie

E

Edicole

R

Tabaccherie

T

Lavanderie

I

Parrucchieri e Barbieri

Negozi
(fino alle ore 21)

Centri estetici

CHIUSI  Bar e Ristoranti
(asporto concesso fino alle 22)
 Centri commerciali

Cambia qualcosa invece nelle quattro giornate da zona arancione.
In particolar modo nei giorni del 28, 29 30 dicembre, e successivamente per la sola giornata del 4 gennaio, potranno restare aperti tutti i negozi fino alle ore 21 e riaprire i centri estetici, mentre ristoranti e bar dovranno mantenere le serrande abbassate salvo la consegna a domicilio ed il ritiro dei prodotti da asporto (fino alle ore 22).

Gli spostamenti: autocertificazione sempre in tasca

 

Sarà comunque sempre necessario munirsi di autocertificazione per ogni spostamento.

La domanda che si sono posti tutti è stata (ed è tutt’ora) fondamentalmente una: ma durante le feste come ci si può spostare? Sarà possibile andare a trovare amici o parenti?
La questione è risultata talmente complessa che lo stesso Governo, sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha deciso di pubblicare risposte alle domande più frequenti poste in questi pochi giorni trascorsi dalla pubblicazione del “DPCM Natale”.

Dubbi? Clicca qui per leggere le FAQ 

Per praticità di lettura, riportiamo anche qui un estratto dei principali chiarimenti pubblicati dal Governo

Citando quasi testualmente quanto riportato dallo stesso Governo, nella prima parte del testo si legge ciò che segue:
La risposta a questa domanda (è possibile andare a trovare amici e parenti durante le feste?) varia in relazione ai giorni, al luogo di partenza e alla destinazione del proprio spostamento.
Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, sono vietati tutti gli spostamenti, anche per far visita ad amici o parenti, che comportino l’uscita dalla Regione in cui si vive o in cui si ha la residenza“.

Tuttavia, prosegue la risposta, sono previste delle deroghe. In particolare:

  • nei giorni festivi e prefestivi (dunque quelli della zona rossa, ovvero 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio) sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le ore 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone.
    La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono;
  • nei giorni 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio (in pratica, quando la zona sarà arancione) sarà possibile spostarsi liberamente, fra le ore 5 e le 22, all’interno del proprio Comune: conseguentemente sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali.
    Negli stessi giorni sarà possibile anche, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, in un Comune diverso dal proprio, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone.
    La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono;
  • sempre nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio, sarà possibile, per chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti, spostarsi liberamente, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione), con il divieto di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.

Rispetto alle seconde case invece, nel periodo compreso tra il 21 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, gli spostamenti di un nucleo familiare convivente sono sempre consentiti, dalle 5 alle 22, all’interno della propria Regione e sempre vietati verso le altre Regioni.
È consentito lo spostamento verso la seconda casa, anche se intestata a più comproprietari, di un solo nucleo familiare convivente.

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

22.12.2020

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