Edili: modalità applicative delle riduzioni contributive per il 2016

Con la circolare n. 23 del 31/01/2017, l’INPS fornisce le indicazioni operative per l’ammissione al regime agevolato comunicando altresì che il beneficio può essere fruito entro il 16 aprile 2017, avvalendosi delle denunce contributive UniEmens con competenza fino al mese di marzo 2017. Il beneficio consiste in una riduzione nella misura dell’11,50% dei contributi dovuti per le assicurazioni sociali diverse da quella pensionistica e si applica ai soli operai occupati 40 ore a settimana. È escluso quindi per i lavoratori a tempo parziale e non è cumulabile con altre specifiche agevolazioni contributive godute ad altro titolo. I datori di lavoro beneficiari, devono:
  • essere in possesso dei requisiti per il rilascio della certificazione di regolarità contributiva anche da parte delle casse edili;
  • non aver riportato condanne passate in giudicato per la violazione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro nel quinquennio antecedente alla data di applicazione dell’agevolazione.
Le istanze di richiesta dell’applicazione della riduzione contributiva relativamente all’anno 2016 devono essere inviate esclusivamente in via telematica avvalendosi del modulo “
Rid-Edil”, disponibile all’interno del cassetto previdenziale aziende del sito internet dell’Inps, nella sezione “comunicazioni on-line”, funzionalità “invio nuova comunicazione”.
Le domande presentate saranno sottoposte a controllo automatizzato da parte dei sistemi informativi centrali dell’Istituto e definite entro il giorno successivo. Se l’esito sarà positivo, la posizione contributiva del datore di lavoro sarà aggiornata al fine di consentire il godimento del beneficio attribuendo il Codice Autorizzazione
7N. L’esito sarà visualizzabile all’interno del cassetto.
Il beneficio può essere fruito entro il
16 aprile 2017, avvalendosi delle denunce contributive UniEmens con competenza fino al mese di marzo 2017.
I datori di lavoro possono inviare le relative domande fino al 15 aprile 2017.

DATA DI PUBBLICAZIONE

07.02.2017

CONDIVIDI LA NOTIZIA