Elezioni a Rovereto, l’appello di Tomasoni in vista del ballottaggio
Le elezioni dello scorso 26 maggio a Rovereto (nonostante l’affluenza bassissima che si è fermata al 49,6%) non sono state sufficienti per stabilire il nome del nuovo sindaco della città, con Giulia Robol e Gianpiero Lui che ora si contenderanno il ruolo di primo cittadino al ballottaggio dei prossimi 8 e 9 giugno: un tema sul quale è intervenuta anche Barbara Tomasoni, presidente per la sezione della Vallagarina dell’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino.
Da parte di Tomasoni è arrivato un ragionamento proprio sulla grande astensione registrata durante l’ultima tornata elettorale: la speranza è che, in vista delle prossime elezioni europee che coincideranno con il ballottaggio, il numero di votanti possa aumentare.
Queste le parole della presidente, intervenuta sul quotidiano locale Il T nella giornata di oggi, martedì 28 maggio:
Il ballottaggio è l’esito che noi come associazione ci attendavamo, ora vedremo chi sarà a vincerlo. Di certo però l’augurio è che sia un voto più partecipato rispetto quello che è stato il primo turno, perché l’astensionismo è il dato più allarmante e quello che impone una riflessione per tutti i candidati. La politica si è allontanata dai cittadini, i numeri testimoniano che quello della disaffezione è diventato un tema anche in una città come Rovereto in cui ci sono tante richieste e argomenti su cui discutere. Per esempio quello della viabilità: non sarà il centro di tutte le problematiche ma sicuramente è una delle situazioni che causa un maggiore disagio non solo ai cittadini ma anche alle attività economiche appartenenti a tutti i settori, incluso il nostro. Ci serve sapere ad esempio se in tempi utili si possa ragionare sulla creazione della bretellina per aiutare il traffico della città.