Export: il Covid è solo un ricordo, ecco i numeri storici

Il settore dell’export in forte ripresa.

Sono i primi e confortanti segnali del post-Covid, con numeri record tra i mesi di aprile e giugno 2021: complessivamente più di un miliardo di euro di fatturato ricavato oltre i confini nazionali, precisamente 1.147.493 euro.

 

Export: dati unici nella storia

Questo quanto riportato dal giornale l’Adige in data 11 settembre 2021:

Intanto il dato secco. L’export corre più che altrove. Se il tonfo post pandemia era stato più pesante che nel resto del Nordest, la ripresa sembra essere più veloce. In quest’ ultimo trimestre ha fatto segnare un +54,9%, che spicca sia rispetto al Nordest (che vede un pur significativo + 49,7%) sia rispetto al resto d’ Italia (+ 49,1%).
Ma se è una novità nell’ intensità dell’ accelerazione, certo non lo è il trend. Già il primo trimestre dell’ anno aveva visto aumentare le vendite all’ estero (+ 8,2%), ma a ben guardare persino le ultime settimane del 2020 – pur dentro una congiuntura ancora pesantemente negativa – avevano mostrato segnali di risveglio. Sull’ intero semestre la variazione è del 28%, il valore totale è di oltre 2 miliardi.

 

Insomma, nel mondo delle esportazioni ormai il Covid è solamente un brutto ricordo. Ma quali sono i settori che spingono maggiormente a livello internazionale? Traina il manifatturiero, in particolare macchinari e apparecchi (20,1%), poi prodotti alimentari e bevande (17,4%), mezzi di trasporto (12,7%) e a seguire sostanze e prodotti chimici (8,7%), legno (8,5%), metalli (7,9%), gomma plastica (5,3%), tessile (5,2%), apparecchi elettrici (3,7%) ed infine agricoltura (3,3%).

L’Europa è il mercato naturale, dove è destinato il 72,6% dell’ export (di cui il 57,2% verso i paesi Ue), ma sono in crescita l’America (16,2%) e l’Asia (7,9%).
Certo l’export resta un affare per aziende strutturate. Sono infatti 1.200 le società trentine che si rivolgono al mercato estero, ma le prime 100 realizzano l’ 85% dell’ export complessivo.
Quanto alle importazioni, che valgono 728 milioni di euro (con un saldo commerciale positivo quindi di 419 milioni), riguardano soprattutto i mezzi di trasporto, legno e prodotti in legno, carta e stampa e prodotti chimici.

 

La stampa locale

I dati record dell’export sono stati ripresi anche dai quotidiani locali:

DATA DI PUBBLICAZIONE

13.09.2021

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