Falegnameria Faustini Bruno: “Così trasformiamo l’apprendimento”

di Genny Tartarotti

 

Quanti adulti sanno davvero dire ‘no’? Nell’era delle notifiche e della reperibilità senza limiti, molte persone adulte trovano difficoltà a delimitare il proprio spazio e a tracciare dei confini sani. E quel ‘sì’ compiacente – pronunciato per abitudine, paura o dovere – finisce per allontanarci dall’autonomia, dalla pazienza, dal rispetto del tempo, il nostro e degli altri. Irene Faustini – 31 anni e una laurea specialistica in design conseguita all’Università di Firenze – parte da questo concetto per descrivere la filosofia che sta alla base della sua impresa. Quella della pedagogista più famosa d’Italia: Maria Montessori. In mano tiene uno dei tanti prodotti – cinquecento a catalogo – dall’estetica invitante e dal fascino tattile, realizzati dalla sua azienda: la Falegnameria Faustini Bruno di Faedo.

 

 

Crediamo fermamente nella validità del metodo Montessori. Nell’efficacia del suo essere esperienziale e autodiretto – spiega – . Tra i pilastri figurano l’autonomia del bambino e la possibilità di dire no. Un piccolo atto di indipendenza che, giorno dopo giorno, consente di crescere diventando adulti sicuri e consapevoli, capaci di rispettare sé stessi e gli altri. E nella società contemporanea questi principi risultano più che mai attuali e rilevanti.

L’incontro con la figura di Maria Montessori e un nuovo inizio

 

Un incontro, quello con la figura di Maria Montessori, che come spesso accade quando si tratta di avvenimenti destinati a lasciare il segno, è avvenuto per caso.

Tutto è iniziato 10 anni fa – racconta – quando un amico di famiglia ci ha chiesto se, dopo il lavoro, poteva realizzare dei materiali didattici per la madre insegnante. Fino a quel momento avevamo sì idea di chi fosse Maria Montessori, ma non avevamo mai approfondito il suo metodo. Abbiamo scoperto delle intuizioni geniali. Purtroppo in Italia è ancora poco diffuso e spesso trova resistenze. Ma noi crediamo davvero nella sua valenza e così ci siamo organizzati per realizzare i materiali da fornire a scuole, istituti, università e privati, seguendo fedelmente le indicazioni di Maria Montessori.

Così, per la Falegnameria Faustini Bruno, che dal 1850 realizza mobili e serramenti su misura, inizia un nuovo capitolo e oggi – sotto la guida di Irene e dei genitori Bruno e Carla Faustini –  la produzione degli strumenti didattici vale circa il 50% del fatturato. Un’evoluzione, anche in questo caso, dettata dall’ascolto dei tempi e dalle nuove necessità. Forma, dimensioni, proporzioni, peso, colore. Nulla è lasciato al caso. Tutto dipende da principi scientifici rigorosi e funzionali all’apprendimento. Basati sulle modalità con cui il bambino percepisce, comprende e costruisce il sapere.

Maria Montessori

Maria Montessori (1870-1952) fu una delle prime donne  italiane a laurearsi in Medicina e una delle più grandi pedagogiste del Novecento. Il suo metodo educativo, libero, pratico, autonomo, rispettoso, rivoluzionò la scuola tradizionale.

Nel 1909 pubblicò il suo primo libro: Il metodo della pedagogia scientifica applicata all’educazione infantile nelle Case dei bambini. L’edizione inglese uscì negli Stati Uniti nel 1912 con il titolo The Montessori Method. In pochi giorni le 5000 copie andarono esaurite e il volume raggiunse il secondo posto nella classifica dei bestseller di saggistica dell’anno.

Negli anni ’30, a causa di contrasti con il regime fascista, Montessori lasciò l’Italia e continuò il suo lavoro in Olanda e India.

Moltissime sono le scuole in tutto il mondo che continuano ad ispirarsi al suo pensiero, confermando l’attualità e l’universalità del suo metodo.

Autocorrettivi e dal design invitante: i materiali che trasformano l’apprendimento

Di fronte a Irene una grande scaffalatura ospita un buon numero di strumenti didattici. Essenziali, armoniosi, esteticamente attraenti. Ne descrive con passione la valenza pedagogica e le modalità di utilizzo. E così ne passa in rassegna una buona parte: La “Torre rosa”, le “Lettere incavate”, i “Telai delle allacciature”, i “Globi geografici”… Viene voglia di toccarli, maneggiarli, scoprire quali funzionalità racchiudono. Quali nozioni sul mondo sono pronti a svelare.

 

 

Lì accanto una cassettiera cattura l’attenzione, stimolando la curiosità.  All’interno, una per cassetto, sono conservate delle “carte geografiche a incastro” in legno. Del mondo, dell’Europa, dell’Italia. Assomigliano a un puzzle. Il bambino deve collocare correttamente i continenti, gli stati, le regioni.

Anche in questo caso nulla è realizzato a caso. Il pomello ad esempio – spiega prendendo la riproduzione dell’ Italia – ha una forma studiata sulla base della presa dei bambini e si trova in corrispondenza del capoluogo. In questo modo il bambino può approcciarsi alla geografia in modo sensoriale e visivo, prima di passare alle riproduzioni astratte.

I materiali sono autocorrettivi e permettono al bambino di riconoscere e correggere da solo l’errore.

L’errore rappresenta una grande occasione di crescita. Durante l’apprendimento, ma anche nella vita adulta non bisogna mai farsi bloccare dalla paura di sbagliare. È un insegnamento importantissimo da trasmettere.

 

Anche i materiali con cui vengono realizzati rispondono a indicazioni precise. ‘Devono educare i sensi’.

Legno, marmo, vetro, metalli sono tutti materiali adatti perché hanno un valore sensoriale. Hanno un certo peso e  trasmettono delle sensazioni come il caldo o il freddo. Mentre la plastica, ad esempio, non va assolutamente bene, perché è troppo leggera e asettica. Noi utilizziamo prevalentemente legno di faggio che lavoriamo con il taglio laser o con la fresatrice a controllo numerico, rifinendo poi tutto a mano. Duro, compatto ed esteticamente bello. Recentemente abbiamo realizzato anche uno strumento in abete bostricato. Si chiama “Uomo-Bosco-Terra” ed è composto da strisce raffiguranti immagini “causa-effetto” che, seguendo la raccomandazione di adattare i materiali al proprio tempo storico, ho disegnato personalmente per raccontare la tempesta Vaia e le conseguenze che ne sono derivate.

Molto più di un’azienda

La Falegnameria è molto più di un’azienda: è una realtà dal grande valore aggiunto, un luogo di studio, incontro e scambio, in costante dialogo con scuole e istituti per promuovere il metodo Montessori come strumento per favorire la crescita armoniosa dei bambini e stimolare lo sviluppo di una visione più ampia dell’educazione e del sapere.

 Siamo sempre disponibili ad ospitare chi è interessato al nostro lavoro. Insegnanti, educatori, genitori e tutte le realtà che promuovono questo metodo. Insieme possiamo condividere idee e percorsi di crescita dando vita a nuove prospettive.

 

Ogni impresa ha una storia unica. Scopri anche le altre!

DATA DI PUBBLICAZIONE

19.11.2025

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