Ecco la bozza del Decreto Aiuti ter: in arrivo sostegni a famiglie e imprese
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al Decreto Aiuti ter, che ora attende solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ma rispetto al quale vi è già una anticipazione delle tematiche principali.
Il testo è stato firmato lo scorso 16 settembre, autorizzando di fatto una spesa complessiva pari a circa 14 miliardi di euro per sostenere imprese e famiglie.
In attesa della pubblicazione in G.U., analizziamo in estrema sintesi le principali novità di interesse per le nostre imprese: ti invitiamo a cliccare su ogni link per il rimando al capitolo specifico.
Queste le misure previste:
Prorogato il taglio accise del carburante
Sconto di 30 centesimi fino al 31 ottobre 2022.
Erogazione bonus 150 euro nel mese di novembre
Previsto un nuovo bonus una tantum del valore di 150 euro riconosciuto a diverse categorie di lavoratori ed ai pensionati.
Il bonus sarà erogato agli aventi diritto a novembre 2022 in busta paga ai dipendenti e nel cedolino mensile ai pensionati.
Il bonus è destinato a tutti i lavoratori dipendenti (pubblici e privati) con un reddito per il 2021 non superiore ai 20 mila euro lordi annui. Analogamente il bonus andrà anche ai pensionati ed ai lavoratori autonomi sempre con lo stesso tetto di reddito.
Il bonus dovrebbe interessare circa 22 milioni di persone.
Estensione del Bonus energia alle piccole imprese
La novità del decreto riguarda l’estensione del credito di imposta a favore delle imprese di minori dimensioni, finora escluse, dotate di contatori con potenza pari o superiore 4,5 kW.
Riepilogando:
- fino al 30 settembre è confermato l’attuale meccanismo, con credito d’imposta al 25% per le imprese energivore e al 15% per le altre imprese con consumo maggiore di 16,5 kW;
- per i mesi di ottobre e novembre salgono dal 25% al 40% i crediti di imposta per le imprese energivore e gasivore che hanno avuto un aggravio delle spese energetiche di almeno il 30%. Alle imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, il credito d’imposta riconosciuto è del 30
Nuovo finanziamento per il Bonus trasporti
Rifinanziato con 10 milioni di euro per l’anno 2022 il Fondo destinato all’erogazione del contributo da 60 euro per l’acquisto di abbonamenti ai trasporti pubblici.
Prorogato il taglio delle accise sul carburante
Confermato lo sconto di 30 centesimi fino al 31 ottobre 2022.
Al via la riforma degli istituti tecnici e professionali
Anche la riforma degli istituti tecnici e professionali è oggetto del Decreto Aiuti ter.
Si punta a mettere al centro gli obiettivi del PNRR – Digitalizzazione, Industria 4.0 e sostenibilità ambientale – e sviluppare le competenze adeguate alle necessità di innovazione del tessuto produttivo territoriale, anche grazie all’aggiornamento dei processi formativi.
Si vuole inoltre implementare la didattica per competenze, da sviluppare attraverso metodologie formative innovative e modalità laboratoriali. Per acquisire e sperimentare tali metodologie, verranno realizzate specifiche attività formative rivolte al personale docente.
Viene inoltre fortemente promossa, attraverso il patto 4.0 e il patto educativo di comunità, la rete con il territorio, in particolare la condivisione di laboratori, percorsi formativi, risorse tecnologiche e docenti degli istituti tecnici e professionali con altri soggetti quali imprese, enti formativi, università, ITS, centri di ricerca.
Ulteriori 100 milioni di euro per il trasporto pubblico locale
Altri 100 milioni di euro per il trasporto pubblico locale come contributo per l’acquisto del carburante per l’alimentazione dei mezzi di trasporto destinati al trasporto pubblico locale e regionale su strada, al netto dell’imposta sul valore aggiunto, sostenuto nel terzo quadrimestre 2022 rispetto all’analogo periodo del 2021.
Prorogata la restituzione del credito d’imposta inerente la Ricerca
I soggetti che intendono restituire spontaneamente il credito d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo qualora non dovuto, dovranno inviare la richiesta all’Agenzia delle entrate entro il 31 ottobre e non più entro il 30 settembre 2022.
Novità sui rigassificatori
Già il Decreto Aiuti prevedeva l’adozione di impianti di rigassificazione, definendoli come strategici, indifferibili e urgenti per la sicurezza nazionale. Tra gli atti presentati anche quello che stabilisce tempi rapidi e certi per l’installazione dei rigassificatori.
Via libera ai beni demaniali per gli impianti rinnovabili
Con l’obiettivo di contribuire alla crescita sostenibile del Paese e al perseguimento della resilienza energetica nazionale, il Decreto prevede misure per favorire l’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili sui beni demaniali da parte del Ministero dell’interno e per accelerare l’installazione degli stessi sulle coperture o sulle facciate di edifici.
Multe anti-delocalizzazioni
Il testo del Decreto Aiuti Ter conferma le misure previste contro le delocalizzazioni e introduce nuove e più pesanti sanzioni per le aziende che delocalizzano o chiudono l’attività in assenza di crisi e senza un piano di misure di tutela dei lavoratori. In caso di riduzione del personale superiore al 50 per cento, per effetto delle delocalizzazioni, sarà inoltre obbligatoria la restituzione dei benefici pubblici ricevuti nei 10 anni precedenti.
Garanzia dello Stato rispetto ai prestiti delle aziende in crisi
Il Decreto Aiuti Ter annuncia una garanzia statale sui prestiti alle imprese in crisi di liquidità dovuto al caro bollette. Necessari gli accordi con le banche per offrire prestiti ad un tasso minore.
Fotovoltaico: novità per la compensazione dei prezzi
I ricavi della compensazione sul prezzo dell’energia prodotta da impianti fotovoltaici sono versati dal GSE nel bilancio dello Stato entro il 30 novembre 2022. Eventuali maggiori entrate sono assegnate al MEF per eventuale rimodulazione del credito di imposta a favore delle imprese per energia e gas.