Fondo impresa femminile: di cosa si tratta
Il Fondo impresa femminile è stato istituito dal Governo nell’ambito del Bilancio per il triennio 2021-2023 e punta a mettere a disposizione un totale di 40 milioni di euro, per promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile, la diffusione dei valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra le donne e vuole inoltre massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo di queste ultime allo sviluppo economico e sociale del Paese.
NON è stato ancora approvato il decreto ministeriale (aggiorneremo la news non appena sarà pubblicato) che darà avvio alle procedure di presentazione delle domande.
Come specificato dal Governo infatti:
le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definite dal Ministero dello sviluppo economico con successivo provvedimento, con il quale saranno, altresì, fornite le necessarie specificazioni per la corretta attuazione degli interventi.
A chi si rivolge?
Il Fondo impresa femminile punta a sostenere la nascita e/o il consolidamento delle realtà imprenditoriali (intese come imprese a prevalente partecipazione femminile e lavoratrici autonome) di qualsiasi dimensione, con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, già costituite o di nuova costituzione.
Cosa finanzia?
Le agevolazioni vengono concesse per la costituzione o l’avvio di una nuova impresa femminile, nei seguenti settori:
- produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
- fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
- commercio e turismo.
Il finanziamento
Il finanziamento, della durata massima di 8 anni, è a tasso zero e non è assistito da forme di garanzia. Inoltre:
- per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili, il contributo a fondo perduto avrà importo pari a:
- 80% delle spese ammissibili e comunque fino a 50 mila euro, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili non superiori a euro 100.000,00;
- 50% delle spese ammissibili, per investimenti che prevedono spese ammissibili superiori a 100 mila euro e fino a 250 mila euro;
- per il consolidamento delle imprese femminili, il contributo a fondo perduto sarà condizionato al tempo di attività dell’impresa, superiore o inferiore ai 36 mesi.