Giuliani Serramenti: finestre aperte sul futuro

È stato un indimenticabile giorno di festa per la Giuliani Serramenti, azienda di Avio leader nella progettazione e realizzazione di serramenti e infissi in legno di altissima qualità, che sabato 23 settembre ha celebrato con un Open Day i successi raggiunti in oltre 130 anni di attività. Più di 200 le persone presenti: clienti storici, fornitori, amici, parenti e autorità. Oltre ai rappresentanti e collaboratori dell’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino, tra i quali il presidente provinciale, Marco Segatta, e quello territoriale, Enrico Boni, il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, l’assessore allo sviluppo economico, Achille Spinelli, i sindaci dei Comuni di Avio, Ivano Fracchetti, e di Ala, Claudio Soini, e l’assessora alle attività economiche del Comune di Avio, Anna Valli.

 

 

Come sottolineato dal presidente Segatta:

la Giuliani Serramenti rappresenta un esempio virtuoso della passione, dell’innovazione e della ricerca che caratterizzano le nostre imprese artigiane, grazie anche a un attento passaggio generazionale che ha portato l’azienda ad arrivare al traguardo di oggi. L’Associazione Artigiani è orgogliosa di rappresentare aziende come questa e siamo felici che venga riposta fiducia in noi attraverso l’adesione a tutti i servizi che possiamo offrire.

Una storia, quella di Giuliani Serramenti, tanto affascinante quanto longeva: è il 1892 quando Giuseppe apre una piccola bottega artigiana nel paese di Avio per realizzare manufatti in legno. Con il passare del tempo l’attività si ingrandisce e gradualmente le redini passano ai figli Giacomo e Francesco, che proseguono nello sviluppo dell’impresa. È con Sergio, figlio di Giacomo e padre di Cesare, che la Giuliani Serramenti compie il salto di qualità con la costruzione di un nuovo capannone di oltre 4000 m2, con l’aumento del numero di collaboratori (oggi sono 12) e grazie all’acquisto di nuovi macchinari ad alta tecnologia che permettono una produzione sempre più all’avanguardia e industrializzata degli infissi. Da qualche anno è Cesare, supportato dalla moglie Lorella, a tenere vivo quell’amore e quella passione che oltre un secolo prima aveva avviato il bisnonno Giuseppe.

 

Da oltre 130 anni i Giuliani di Avio sono sinonimo di maestria artigianale, tecnologia, design e innovazione per realizzare finestre e serramenti in legno e legno-alluminio che tracciano gli standard per il futuro. Ogni pezzo che esce dalle loro mani è il risultato di una cura meticolosa del dettaglio. Quattro generazioni che hanno fatto della lavorazione del legno un’arte che si perpetua nel tempo e che è ben proiettata nel futuro.

Grazie a un approccio sostenibile, il legno utilizzato proviene da fonti certificate e gestite in modo responsabile, garantendo la salvaguardia delle risorse naturali e la riduzione dell’impatto ambientale. Ne è una prova l’ultima invenzione di Cesare ovvero la nuova finestra Futurissima 44, presentata in anteprima durante l’Open Day del 23 settembre. Frutto di una lunga progettazione, ha come caratteristica particolare e innovativa la presenza di quattro vetri di sicurezza termoacustici, che garantiscono prestazioni termiche e acustiche inedite e imbattibili. Grazie all’industrializzazione del processo produttivo e all’utilizzo di attrezzature 4.0, Futurissima44 è una finestra che guarda al passato con un occhio attento al futuro e all’innovazione. Il nome stesso del prodotto è evocativo: Futurissima rappresenta l’evoluzione di un’altra invenzione dell’azienda, la finestra Futura che qualche anno fa ha rappresentato una svolta sul mercato; mentre il numero 44 evoca il 1944, anno di nascita di papà Sergio, così come i 4 vetri e le 4 guarnizioni che ne fanno un prodotto all’avanguardia e un unicum nel suo settore.

Cesare Giuliani ha affermato:

 

 

Dovevamo trovare qualcosa che ci differenziasse dai nostri competitor. Cosa possiamo raccontare ai nostri clienti: che siamo i più bravi e abbiamo i prodotti migliori? Ciò non basta. Ecco quindi che da un rapporto di amicizia e da una chiacchierata con un amico-fornitore di un sabato di più di un anno fa è nato il progetto Futurissima. Quel sabato sono diventati tanti, oltre 52, e gradualmente siamo arrivati a ideare un processo produttivo automatizzato e industrializzato efficace, che ci ha portato a realizzare quello che a tutt’oggi è un prodotto estremamente innovativo e all’avanguardia.

DATA DI PUBBLICAZIONE

02.10.2023

CONDIVIDI LA NOTIZIA