I vani-strutture per il trasporto verticale di Metal Working: dalla crisi all’opera nel Colosseo

L’anno è il 2008 e l’idea è quella di partire nonostante tutto, nonostante la crisi. Nasce così Metal Working srl, l’azienda di ingegneria metallica che oggi ha sede a Pergine Valsugana e che, ormai quattordici anni fa, è nata dalla geniale intuizione di quattro soci: Franca Borzaga, Alessandro Gardumi, Paolo Zomer (il padre di quest’ultimo, Graziano, fu il primo dipendente) per aggiungersi successivamente Massimo Moser.

La società decide dall’inizio di creare due divisioni, diversificando i prodotti in vani strutture metalliche per il trasporto verticale di persone e cose atte a contenere ascensori, piattaforme elevatrici, montacarichi e montaauto, e in depolveratori- aspiratori industriali per la pulizia dell’aria da inquinanti durante i processi industriali di lavoro.

Quest’ultima strada inizialmente sembrava la più percorribile, ma Metal Working ha ben presto cambiato il proprio core-business e cioè i propri prodotti di punta. Le linee di strutture sono diventate l’elemento di spicco, prodotti dalla qualità altissima, tanto da veder coronato un piccolo, grande sogno: a breve verrà infatti inaugurata un’opera interamente progettata e costruita da Metal Working all’interno del Colosseo a Roma.

Un successo dopo l’altro” hanno spiegato i rappresentanti della società, che in poco più di una decade è passata da un solo dipendente a ben 41 impiegati, in un team giovane, motivato e conscio che il domani dell’azienda è nelle loro mani.

Franca Borzaga, amministratrice di Metal Working

Valentino e Franca in azienda

L’intervista: la storia di Metal Workingdalla nascita ai grandi successi

Franca Borzaga (Executive Board Member) e Valentino Casagranda (assistente alla Direzione) ci hanno dedicato un po’ del loro tempo per parlarci della fondazione, dell’evoluzione e dei traguardi di Metal Working.

 

E dunque, come nasce e come si evolve Metal Working?

Siamo nel 2008, ignorando la grande crisi che sarebbe arrivata da lì a poco… incoscienti quindi, abbiamo sognato, pianificato e lottato, sino ad aprire la porta di Metal Working srl il 22 febbraio di quell’anno. Consapevoli di voler trasformare le nostre diversità nella nostra forza. Da subito le nostre competenze ci permisero di coprire le aree strategiche come commerciale, tecnico produttiva, gestionale e amministrativa. La preziosità di una società è il supportarsi a vicenda nel compensare i peggiori momenti dell’uno o dell’altro e l’entusiasmo di continuare a percorrere la strada verso il futuro. Trentino Sviluppo ha favorito sicuramente il nostro futuro successo promuovendo l’istruttoria che ci ha permesso di entrare al BIC di Pergine Valsugana, consentendo la nostra presentazione sul mercato potenziale in modo solido e responsabile. Certo il 2008 ed il 2009 sono stati difficili! Abbiamo assistito ad un seminario nel 2009, nel quale un famoso economista austriaco pronosticava una ripresa non prima del 2018. Le nostre proposte nel campo della filtrazione, con la quale volevamo affermarci, erano interessanti ma i clienti potenziali ci chiedevano di dimostrare che saremmo stati sul mercato anche l’anno successivo. Anticipammo così il settore Elevators presentando alcuni prototipi di strutture ai prospect: inaspettatamente ma consapevolmente abbiamo collezionato una serie di successi.

 

Quindi vi siete trovati “costretti” a cambiare obiettivi, produzione e raggio d’azione?

Sì, perché per due terzi della nostra produzione ora ci concentriamo sulle strutture di design. Da un dipendente siamo passati a più di quaranta in neanche quindici anni, costruendo un team che è veramente il nostro più grande patrimonio. Ci sono state e ci sono tutt’ora persone che con noi si sono impegnate moltissimo nel consolidare la nostra società. Riteniamo formazione e ricerca i nostri cardini e la nostra guida all’innovazione. Partendo dalla professionalizzazione dei giovani collaboratori sino al perfezionamento e aggiornamento dei tecnici, quello linguistico del nostro team amministrativo-commerciale, quello di approfondimento per l’analisi di bilancio e ultimo ma non meno importante di team building.

 

Potete farci un esempio del modo in cui utilizzate studi e ricerche per fare innovazione?

Lo conferma il nostro progetto di RetD in collaborazione con l’UNITN ed il POLIMI che si chiuderà il 30 giugno 2022, per definire il comportamento strutturale dei nostri profili in lamiera d’acciaio stampata a freddo, senza assi di simmetria, ampiamente utilizzati nel mondo dell’elevazione, ma mai analizzati dal punto di vista scientifico/teorico e che anticipa le normative in fase di studio. Lo riconfermano i nostri brevetti conseguiti sia nel campo dell’elevazione che della filtrazione. Altra conferma, le nostre strutture con finestratura attiva completa di pannelli fotovoltaici per il funzionamento dell’elevatore e/o contributo al fabbisogno energetico.

Siete partiti in un momento di grande difficoltà: quali problemi avete incontrato e quale è stato il vostro momento di massima espansione?

I problemi della partenza li abbiamo elencati prima, quelli attuali, che fortunatamente riteniamo risolvibili, sono la difficoltà nel trovare forza lavoro adeguata. Qui intendiamo che già le scuole professionali o tecniche dovrebbero orientare i giovani lavoratori del futuro, sicuramente con la collaborazione degli imprenditori, a individuare i sogni nella professione. Regolarmente ospitiamo degli stage di scuole come sopra che ci hanno permesso di trovare dei talenti. Conosciamo ed apprezziamo gli sforzi dell’Associazione Artigiani Trentino per sensibilizzare istituti di istruzione e futuri lavoratori.

Vi siete fatti un’idea del perchè sia così difficile trovare nuovo personale? E quale potrebbe essere, in questo senso, il ruolo dell’azienda per stimolare i ragazzi?

Forse i giovani non hanno le idee chiare sul mondo del lavoro e come si vorrebbero realizzare. Dal nostro punto di vista, facciamo il possibile per facilitare l’integrazione nel team: fin da subito proponiamo una giornata orientativa e conoscitiva in cui spieghiamo la sicurezza sul luogo di lavoro e le nozioni principali della loro mansione. Le nostre certificazioni e la conseguente filosofia aziendale come la scelta di delegare al tutor o capo reparto la formazione dei nuovi entrati facilita il candidato nella conoscenza di tutti i settori dell’azienda. Siamo aperti a stage e tirocini, investiamo sia in tempo che risorse per esporre realmente le professioni e relative carriere possibili. Non ci lasceremo scoraggiare dal momento storico. Confidiamo nelle associazioni di categoria, che riteniamo debbano creare più dialogo tra imprenditori, INPS, INAIL ed enti preposti al mantenimento di ambienti lavorativi ottimali nei quali lavorare in piena armonia e benessere.

Torniamo a parlare dei vostri lavori: l’ultimo, il più prestigioso è sicuramente quello del Colosseo, ma potete vantarne tanti altri

Abbiamo lavorato alla Biennale, al Marco Polo ed il ponte Calatrava a Venezia, all’aeroporto Malpensa, alla TAV di Reggio Emilia, Varesine a Milano, Castelli e Monasteri sparsi nelle varie regioni italiane come Palazzi dei Ministeri in Algeria e Scandinavia. Il porto di Oslo nel progetto di Renzo Piano. Il nostro prodotto è l’abito che deve stupire l’utente finale. La meccanica è fornita dalle multinazionali o produttori di ascensori con i quali andiamo ad eseguire l’opera. Ribadiamo, il risultato deve essere sorprendente con molta cura nel design e nel dettaglio ma soprattutto in totale armonia con il contesto architettonico. L’esecuzione al Colosseo causa la pandemia, si è protratta molto nel tempo, infatti il collaudo è previsto per fine giugno. Lo studio di fattibilità e la successiva realizzazione dell’opera sono l’orgoglio del nostro ufficio tecnico. In collaborazione con un’azienda specializzata in monumenti storici abbiamo stabilito i criteri per la realizzazione della struttura: siamo al foro 27, dove è situato l’accesso all’elevatore. La nostra struttura ha un’altezza di 22 metri con tre livelli di vista. L’opera è inoltre concepita per una totale reversibilità come previsto dai 5 pilastri del restauro. Mai come in questo caso il nostro payoff è risultato calzante: “Quando il metallo prende forma diventa un bene a servizio dell’uomo“.

I soci fondatori di Metal Working
L’azienda durante una fiera

DATA DI PUBBLICAZIONE

06.06.2022

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