Green Pass: panoramica generale

In questa sezione troverai tutte le risposte alle principali domande inerenti il Green Pass e la sua applicazione in ambito lavorativo, poste da coloro che hanno assistito al webinar dello scorso 6 ottobre.

 

Il datore di lavoro deve garantire che il dipendente ha il green pass oppure che il dipendente non è positivo al virus? In caso, chi garantisce che il dipendente con il vaccino non sia positivo e vada a contagiare gli altri? Se un dipendente lavora in ambienti esterni ha lo stesso l’obbligo? Se lavora da solo?

Il green pass è necessario per permettere l’accesso al luogo di lavoro da parte di tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa.

Vale, pertanto, sia per i lavoratori subordinati che per i lavoratori autonomi.

Il datore di lavoro non deve garantire, ma deve controllare il green pass dei dipendenti secondo le modalità individuate dall’azienda e rese note al proprio personale.

 

E la stagista che dovrebbe venire a fare l’alternanza scuola-lavoro (anche minorenne) /tirocinante?

Chiunque entri in azienda per svolgere attività lavorativa o di formazione o di volontariato anche sulla base di contratti esterni deve possedere ed esibire un green pass valido.

 

Gli autotrasportatori che sostano per il periodo di carico/scarico presso l’azienda devono avere il green pass?

, in quanto il piazzale aziendale è considerato luogo di lavoro.

 

Deve avere il green pass anche il cliente che accede in azienda?

Fermo restando l’obbligo di green gass per dipendenti, tirocinanti, collaboratori esterni e lavoratori autonomi la disposizione di legge nulla prevede per i clienti. In questo senso c’è un vuoto normativo, perché il decreto-legge di fatto disciplina solo gli obblighi dei datori di lavoro, lavoratori autonomi e dipendenti, senza fare riferimento al ricevimento di clienti.

Si ritiene, quindi, in assenza di chiarimenti da parte del Ministero del lavoro che non ci sia obbligo di esibizione del green pass da parte dei clienti.

 

Devono avere il green pass anche i fornitori che vengono in azienda a presentare i loro prodotti? Compresi i clienti stranieri (o italiani) che vengono in azienda per visionare i loro macchinari in fase di collaudo?

Fermo restando l’obbligo di green pass per dipendenti, tirocinanti, collaboratori esterni e lavoratori autonomi la disposizione di legge nulla prevede per i clienti.

In questo senso c’è un vuoto normativo, perché il decreto-legge di fatto disciplina solo gli obblighi dei datori di lavoro, lavoratori autonomi e dipendenti, senza fare riferimento al ricevimento di clienti.

Si ritiene, quindi, in assenza di chiarimenti da parte del Ministero del lavoro che non ci sia obbligo di esibizione del green pass da parte dei clienti.

 

Ci sono deroghe per imprese che svolgono la loro attività lavorativa esclusivamente all’aperto (ad esempio un’impresa boschiva)?

No, fino ad oggi nessuna deroga.

 

L’artigiano senza operai come deve comportarsi?

Il green pass è necessario per permettere l’accesso al luogo di lavoro da parte di tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa.

Vale, pertanto, sia per i lavoratori subordinati che per i lavoratori autonomi.

 

Io, ditta individuale, collaboro con artigiano senza green pass: come mi devo comportare?

Il green pass è necessario per permettere l’accesso al luogo di lavoro da parte di tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa.

Vale, pertanto, sia per i lavoratori subordinati che per i lavoratori autonomi.

 

Se un dipendente ha la prima somministrazione di vaccino in questi giorni e quindi avrà disponibile il green pass solo dopo il 15/10, come può entrare in azienda?

Il green pass è valido anche con tampone molecolare (vale 72 ore), oppure con tampone antigenico (vale per 48 ore).

 

In un’esposizione ai clienti che entrano per vedere i prodotti, devo chiedere il green pass?

Fermo restando l’obbligo di green pass per dipendenti, tirocinanti, collaboratori esterni e lavoratori autonomi la disposizione di legge nulla prevede per i clienti.

In questo senso c’è un vuoto normativo, perché il decreto-legge di fatto disciplina solo gli obblighi dei datori di lavoro, lavoratori autonomi e dipendenti, senza fare riferimento al ricevimento di clienti.

Si ritiene, quindi, in assenza di chiarimenti da parte del Ministero del lavoro che non ci sia obbligo di esibizione del green pass da parte dei clienti.

 

Lavorando da sola non sono tenuta ad avere la carta verde?

Il green pass è necessario per permettere l’accesso al luogo di lavoro da parte di tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa.

Vale, pertanto, sia per i lavoratori subordinati che per i lavoratori autonomi.

 

Faccio il caldaista: andando da clienti privati, sono obbligato ad avere il green pass?

Non c’è obbligo per i clienti di richiedere il green pass ai lavoratori che eseguono un servizio in abitazioni private.

Resta, però, la facoltà per i clienti di chiederne l’esibizione.

 

Il cliente che entra in azienda deve possedere il green pass?

Fermo restando l’obbligo di green pass per dipendenti, tirocinanti, collaboratori esterni e lavoratori autonomi la disposizione di legge nulla prevede per i clienti.

In questo senso c’è un vuoto normativo, perché il decreto-legge di fatto disciplina solo gli obblighi dei datori di lavoro, lavoratori autonomi e dipendenti, senza fare riferimento al ricevimento di clienti.

Si ritiene, quindi, in assenza di chiarimenti da parte del Ministero del lavoro che non ci sia obbligo di esibizione del green pass da parte dei clienti.

 

Per le ditte individuali come funziona?

Il green pass è necessario per permettere l’accesso al luogo di lavoro da parte di tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa.

Vale, pertanto, sia per i lavoratori subordinati che per i lavoratori autonomi.

 

Se arriva in azienda un artigiano a farmi un lavoro (ad esempio un elettricista) devo chiedergli il green pass?

, il green pass è necessario per permettere l’accesso al luogo di lavoro da parte di tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa.

Vale, pertanto, sia per i lavoratori subordinati che per i lavoratori autonomi.

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

12.10.2010

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