Approvato lunedì sera, nell’ultima seduta del consiglio regionale a Trento, il disegno di legge che destina 100 milioni di euro a ciascuna Provincia per lo sviluppo dell´economia. L’iter è stato alquanto faticoso, in quanto fin dalla mattina le opposizioni (Forza Italia e Lega Nord in particolare) si sono opposte alla volontà di utilizzare quei 100 milioni di euro a favore delle grandi industrie, trascurando di conseguenza il tessuto produttivo costituito dalle piccole e medie imprese. La svolta è arrivata quando, in seguito ad altri interventi di esponenti dell’opposizione, il presidente Ugo Rossi ha evidenziato come fosse già intenzione della giunta aiutare le piccole medie imprese in difficoltà, dichiarando la disponibilità a concordare un testo che meglio specificasse la legge. Trovato quindi il punto d’incontro sull’opposizione in forma di un emendamento e di un ordine del giorno che meglio specificano le ricadute a favore del tessuto economico locale. “Questo significa- spiega Rossi- finanziare i fondi di rotazione favorendo gli interventi per lo sviluppo ed il sostegno al sistema produttivo ma anche finanziare opere pubbliche tramite gli enti locali.” Si passa quindi da un criterio generale in cui le risorse venivano indirizzate allo “Sviluppo del territorio”, alla individuazione precisa del Fondo di rotazione e alle concessioni di credito.
