Il legno incollato sarà ammesso tra i combustibili: concretizzato l’obiettivo dell’Associazione

Il legno incollato sarà ammesso tra i combustibili: dopo quasi otto anni si vede concretizzata una importante azione sindacale intrapresa dall’Associazione Artigiani, che ha fortemente voluto il raggiungimento di questo risultato.

L’Associazione, grazie alla fattiva e costruttiva collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento e con la Facoltà d’Ingegneria di Trento, nel 2017 ha potuto portare a compimento il primo “studio comparativo sulla combustione del legno incollato e del legno vergine”, sottoponendolo alla Commissione Interministeriale appositamente costituita per valutare le proposte di modifica da apportare all’allegato X del Testo Unico Ambientale.

Ora, con grande soddisfazione possiamo finalmente comunicare che il Decreto Interministeriale, che permetterà l‘inserimento tra i combustibili ammessi del legno incollato – svincolandolo dall’essere un rifiuto e consentendo quindi alle aziende del settore la combustione, a determinate condizioni, di eliminare in questo modo gli scarti di legno lamellare, Xlam e legno di falegnameria – è arrivato alle fasi conclusive ed è stato trasmesso alla Comunità Europea per il parere.

La consultazione durerà circa 3 mesi (fino al 24 ottobre) e successivamente il Decreto Interministeriale potrà essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Tali passaggi hanno visto tutta la struttura tecnica e l’ufficio ambiente dell’Associazione dare il loro contributo, per arrivare al presente passaggio legislativo.

Infine, si sottolinea come la presente proposta legislativa, giunta oggi agli ultimi step di approvazione, acquisisce una valenza ancora più importante soprattutto alla luce del caro energia e alle possibilità che lo stesso Decreto Interministeriale fornirà alle imprese del settore per un contenimento dei costi di produzione.

 

Per maggiori informazioni ti invitiamo a scaricare:

  • lo Schema di regolamento della Commissione europea;
  • il decreto del Ministero della Transizione ecologica (di concerto con quello della Salute).

DATA DI PUBBLICAZIONE

29.07.2022

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