“Impresa-Scuola”, il marchio che avvicina i due mondi per creare collaborazioni
A Trento, è stato presentato il marchio di ENAIP Trentino “Impresa-Scuola”, un’iniziativa innovativa volta ad avvicinare il mondo imprenditoriale e le istituzioni formative per creare collaborazioni strutturate e promuovere l’apprendimento basato sull’esperienza. Questo marchio è nato dal lavoro congiunto tra i nove Centri di Formazione Professionale Enaip in provincia e le principali categorie produttive, tra cui industriali, artigiani e operatori dell’ospitalità.
Massimo Malossini, direttore generale di Enaip Trentino, ha spiegato che “Impresa-Scuola” si propone di offrire agli studenti delle Istruzioni e Formazione Professionale (IeFP) opportunità educativo-formative di alto valore. “L’obiettivo è duplice – ha dichiarato Malossini – cioè da un lato, fornire apprendimenti strettamente legati alla realtà lavorativa e alla sua costante evoluzione; dall’altro, supportare la crescita personale degli studenti e consolidare la loro motivazione professionale, in modo che possano identificarsi nel settore economico di riferimento del proprio progetto di vita“.
A ribadire l’importanza dell’iniziativa è stata anche Barbara Tomasoni, presidente dell’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino della Vallagarina e delegata ai rapporti con la scuola.
Il marchio intende valorizzare le imprese artigiane nel formare le nuove generazioni. In un contesto in rapida evoluzione, le aziende artigiane accolgono i giovani con entusiasmo, trasmettendo loro il valore dello spirito artigiano. Sebbene ottenere il marchio richieda uno sforzo aggiuntivo per le aziende, molte di esse sono pronte a questa sfida, formando tutor e offrendo esperienze significative ai giovani, in particolare quelli di Enaip Trentino. L’iniziativa permette una collaborazione diretta tra giovani, scuole e imprese, con l’obiettivo di educare le nuove generazioni alla cultura del lavoro artigiano. Trasmettere il sapere, è una missione che da sempre appassiona gli artigiani. Da secoli, il maestro e l’apprendista condividono non solo tecniche e segreti, ma il significato profondo dell’essere artigiano: la passione, la dedizione, la creatività e la capacità di risolvere i problemi, con le mani e con la testa. Vogliamo continuare a trasmettere ai futuri artigiani non solo le competenze tecniche, ma anche la capacità di reinterpretare i nostri valori con uno sguardo contemporaneo, per costruire insieme il futuro del nostro mestiere.
Anche Marco Masè, Vice Presidente di ASAT, ha commentato che le aziende vedono nell’integrazione formativa con gli studenti un’opportunità strategica e operativa. Masè ha spiegato che questo approccio non solo aiuta a ridurre la distanza tra teoria e pratica, ma crea vantaggi per entrambe le parti: le imprese possono contribuire a formare giovani competenti e motivati, mentre gli studenti possono acquisire competenze reali e aggiornate.
Secondo Enzo Bassetti, Vicepresidente UNAT, il progetto “Impresa-Scuola” rappresenta un’importante occasione per rafforzare la sinergia tra mondo imprenditoriale e formazione. «Questa iniziativa – ha detto Bassetti – offre una struttura coerente per avvicinare imprese e scuole, rendendo l’integrazione tra giovani talenti e aziende un percorso solido e significativo».
Infine, Luca Arighi, Vicepresidente di Confindustria, ha espresso l’importanza di qualificare il percorso formativo degli studenti integrando teoria e pratica. Secondo Arighi, l’obiettivo è creare un’esperienza educativa completa, per arricchire l’apprendimento e favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
Il marchio
A partire dall’anno scolastico 2025-2026, le aziende che desiderano ospitare giovani in alternanza dovranno aver ottenuto il Marchio “Impresa.Scuola” che prevede due criteri:
1. Criteri organizzativi ed esperienziali
- Figura dedicata: L’azienda deve nominare almeno un tutor, cioè una persona responsabile di affiancare il giovane durante il periodo di esperienza in azienda.
- Formazione obbligatoria: Questa figura dovrà partecipare a un percorso di formazione online di 6 ore, organizzato da ENAIP Trentino e ottenere l’attestazione di partecipazione, valida ai sensi delle normative provinciali.
2. Criteri operativi e attuativi
Si tratta di criteri che già da anni sono definiti nelle convenzioni e nei progetti di tirocinio, vengono solo richiamati per sottolinearne l’importanza:
- collaborare nella progettazione del tirocinio: definire gli obiettivi formativi e i risultati da raggiungere insieme alla scuola.
- monitorare l’apprendimento: verificare periodicamente i progressi dell’allievo e valutare i risultati.
- garantire un ambiente positivo: favorire il benessere dello studente e l’interazione costruttiva dell’allievo con l’azienda.
- condividere buone pratiche: diffondere le esperienze formative di successo.
Per ottenere il marchio le imprese interessate dovranno registrarsi su un apposito portale creato da ENAIP Trentino e di cui verrà data comunicazione non appena il sistema sarà operativo. Tutte le informazioni sono disponibili a questo link.