Incentivi alle imprese: da gennaio entra in vigore la nuova procedura automatica. Via la compensazione, si torna al contributo cash

Per gli incentivi fino a 300.000 euro torna l'accredito in conto corrente

Con una delibera approvata nell’ultima seduta dell’anno, la Giunta Provinciale ha modificato i criteri per la presentazione delle domande fino a 300 mila euro di spesa passando dal contributo erogato tramite la forma del credito d’imposta, al contributo mediante accredito sul conto corrente per favorire la liquidità delle imprese.

Esce pertanto di scena la compensazione fiscale per far posto ad una nuova procedura automatica che prevede, sostanzialmente, un riordino della specifica disciplina e qualche novità, su tutte il nuovo sostegno alla transizione energetica (installazione di caldaie a biomassa e pompe di calore).

Altra due le novità importanti  nella nuova procedura automatica,

  1. per le consulenze e l’internazionalizzazione è fissato a 40 mila euro il limite massimo di spesa, oltre il quale si dovrà presentare domanda mediante apposita procedura valutativa (spese sostenute dopo la domanda).
  2. gli aiuti per il passaggio generazionale vengono inglobati sotto il capitolo delle consulenze.

 

Restano sostanzialmente invariate

  • le soglie minime e massime di spesa
  • le percentuali di contributo
  • il regime di concessione in de minimis
  • la retroattività degli investimenti, agevolabili se eseguiti entro i 18 mesi precedenti la domanda di contributo.

Queste, in estrema sintesi, le principali novità in tema di incentivi provinciali, per i quali l’unico organismo deputato alla concessione e al controllo, sarà l’Agenzia Provinciale per l’incentivazione delle attività economiche (APIAE).

Come di consueto, gli uffici territoriali dell’Associazione, per il tramite dello specifico Centro Assistenza Tecnica CAT182, sono a disposizione degli associati per le consulenze personalizzate e la presentazione delle domande di agevolazione.

DATA DI PUBBLICAZIONE

30.12.2022

CONDIVIDI LA NOTIZIA