La Camera di Commercio invita a mantenere presidiata la PEC per evitare sanzioni

Con una nota datata 8 settembre 2022, la Camera di Commercio di Trento ha raccomandato che le caselle di posta elettronica certificata vengano costantemente presidiate e mantenute attive, al fine di scongiurare le previste sanzioni (cioè 406 euro per le società e 60 euro per le imprese individuali) e l’attribuzione d’ufficio di un domicilio digitale, ovvero di una casella Pec che può solo ricevere ma non inviare comunicazioni.

Si ricorda che ogni impresa è obbligata a dotarsi di un domicilio digitale (PEC) che deve essere iscritto nel Registro delle imprese, e che le sanzioni di cui sopra si applicano anche ai casi in cui le imprese risultano avere un indirizzo di posta elettronica certificata non valido (revocato, inesistente, non univoco, ecc.).

Come di consueto gli uffici territoriali dell’Associazione sono a disposizione per eventuali chiarimenti e per il supporto operativo.

DATA DI PUBBLICAZIONE

08.09.2022

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