La montagna non è solo agricoltura

Le dichiarazioni del Vice Presidente Vicario di Confartigianato al convegno “Montagne, un nuovo inizio”

Eugenio Masetti, Vice Presidente Vicario di Confartigianato, è recentemente intervenuto a “Montagne, un nuovo inizio”, il convegno organizzato dal sindaco di Edolo e coordinatore del tavolo tecnico per la nuova legge sulla montagna, Luca Masneri, e fortemente voluto dal Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini, anch’ella presente.

Il momento d’incontro, nato all’interno del percorso di avvicinamento ad una nuova legge sulla montagna, ha avuto luogo nella sede dell’Università della Montagna Unimont di Edolo, polo distaccato dell’Università di Milano, ed è stato l’occasione per un confronto tra i diversi attori che partecipano alla vita economica della montagna.

L’intervento del Vicepresidente idi Confartigianato, Masetti

Nel suo intervento, il Vicepresidente Massetti ha ricordato che è possibile invertire la tendenza allo spopolamento delle montagne attraendo giovani con l’incentivazione alla creazione di nuove imprese, meglio se attive in una logica di economia circolare, e con il lavoro da remoto. Masetti ha inoltre ricordato come il 14% delle imprese artigiane presenti nel nostro Paese, sorga in aree montane: una percentuale che non si può ignorare e che impone un approccio nuovo, polisettoriale e diverso da quello attuale, che vede l’agricoltura come unico punto da considerare nello sviluppo economico.

Certo, per spingere in questa direzione, sarà fondamentale un’azione su due fronti: quello fiscale e quello contributivo.

Infatti, una fiscalità di vantaggio sarà certamente essenziale per incentivare le imprese a restare nei territori montani e anche per attrarne di nuove, così come sarà fondamentale estendere anche alle imprese artigiane le agevolazioni di cui già da molto tempo, gode il mondo agricolo, imitando la Francia, che ha istituito delle “Zone de Revitalisation Rurale (ZRR)”, nelle quali non vi è alcun distinguo fra il regime degli aiuti fra le diverse attività commerciali.

Le dichiarazioni del Ministro Gelmini

Della stessa opinione anche il ministro Gelmini, che ha sottolineato come il Governo abbia già stanziato un miliardo di euro per mettere i territori montani nelle condizioni di affrontare la pandemia, ha anche evidenziato come i provvedimenti messi in atto fino ad oggi non siano comunque sufficienti e come sia essenziale la pianificazione. Serviranno una strategia di rilancio concreta ed un progetto di sviluppo pratico per le montagne italiane, anche in virtù delle loro straordinarie potenzialità, di cui sarà necessario tenere conto. Il Ministro è consapevole della necessità di politiche pubbliche mirate, che garantiscano garantire i servizi essenziali più efficaci, evitino lo spopolamento e rilancino agricoltura, turismo e terziario». Per questo, sta già lavorando ad una legge quadro, la cui prima bozza potrebbe vedere la luce già in settembre.

Il Tavolo Tecnico Scientifico per la Montagna

Sempre su questo argomento, si ricorda che Confartigianato sarà coinvolta nel nuovo Tavolo Tecnico Scientifico per la Montagna, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e all’interno del quale si sta riscrivendo il nuovo Progetto di Legge per la montagna, che conterrà provvedimenti specifici per le imprese dei territori in quota.

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

02.08.2021

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