“La tempesta perfetta” spiazza ITEA

Fra le soluzioni proposte, la revisione del prezziario provinciale

Il nostro presidente Segatta, ha definito la situazione attuale una “tempesta perfetta”: nel settore edile, dal 2008 ad oggi il numero di addetti e di imprese è dimezzato e le conseguenze sono ancora più evidenti ora che il mercato vive una vera esplosione, grazie agli incentivi messi in campo con il Superbonus, mentre i prezzi delle materie prime -sempre più introvabili – salgono alle stelle.

Le aziende, in questo clima di incertezza, faticano a fare offerte, soprattutto quando si tratta di appalti pubblici, dove il rischio è di pagare penali molto elevate nel caso di mancato rispetto dei tempi di consegna.

Lo sa bene ITEA, reduce da un doppio, clamoroso flop nelle gare di appalto per la riqualificazione delle tre torri di Villazzano e per le manutenzioni degli edifici in Vallagarina e sugli Altipiani Cimbri.

E così, ieri la presidente di ITEA, Francesca Gerosa, ha convocato i suoi vertici in un incontro, nel quale ha coinvolto anche l’ assessore Achille Spinelli, il dirigente generale dell’ Agenzia per gli appalti e i contratti, Avv. Tita, il nostro presidente Segatta e quello dell’Ance di Trento, Andrea Basso.

In questo tavolo di confronto, è emerso rapidamente come la situazione non interessi esclusivamente Itea e come, in assenza di altre soluzioni, ci si trovi costretti ad aprire le gare d’appalto a fornitori da fuori provincia, come già accaduto in passato.

D’altra parte, si è constatato, il contesto attuale rende il mercato privato di gran lunga più attrattivo e meno burocratizzato rispetto a quello pubblico o para-pubblico, motivo per cui, la richiesta unanime all’Assessore Spinelli è stata quella di rivedere almeno in parte il prezziario provinciale.

Il nostro presidente ha inoltre suggerito di rendere più piccoli e settoriali gli appalti, ad esempio suddividendo i lavori sui diversi impiantisti, così da agevolare le imprese locali.

DATA DI PUBBLICAZIONE

06.08.2021

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