Laura Curti è la prima donna a finire il corso “Completamento e finiture”

Si chiama Laura Curti, ha 34 anni e una laurea in Scienze motorie. Sorridendo, spiega come nella vita “Dovrei insegnare educazione fisica, ma la mia strada potrebbe essere un’altra“.

Ha grande voglia di mettersi in gioco e tanta curiosità, elementi che nella vita fanno la differenza e che le hanno permesso, poche settimane fa, di diventare la prima donna a completare il corso Operatore edile a indirizzo “Completamento finiture”, organizzato dall’ENAIP di Villazzano in collaborazione con i Maestri Artigiani e l’Associazione Artigiani di Trento.

Laura ci ha raccontato la sua esperienza: ecco come è andata durante i mesi in cui ha deciso di accettare una nuova e stimolante sfida, che ora potrebbe rivelarsi decisiva per il suo futuro.

 

Laura, innanzitutto complimenti! E poi sei la prima donna ad aver completato questo percorso

Grazie, sono davvero felice per tutto! Ma devo ammettere che non ho incontrato nessuna difficoltà, sono stati tutti gentilissimi e disponibilissimi con me. La scuola ha dato vita ad un progetto veramente bellissimo, tornassi indietro lo rifarei cento volte. Qualche perplessità in più l’ho riscontrata fuori, magari dalle amiche, che in effetti per un attimo sono rimaste stupite della mia scelta: ma poi, conoscendomi bene, hanno capito che era una cosa che potevo fare e che, in effetti, mi è davvero piaciuta.

Come mai la scelta di intraprendere il percorso di Completamento e finiture?

Durante una riunione con altri docenti ho sentito che se ne stava parlando: per me, che ho sempre avuto la passione per il disegno e la pittura, sembrava un bel progetto, la scelta giusta. Così mi sono informata e ho capito subito che volevo e dovevo partecipare! Mi ha entusiasmata fin dall’inizio ma, soprattutto, ho imparato che si tratta di un lavoro al termine del quale puoi dire “Sì, l’ho fatto io!” e avere quella soddisfazione che altri lavori non ti riescono a trasmettere. E poi volevo cambiare, fare un tentativo, scoprire cose nuove.

 

Quanto è stata importante per il tuo percorso la figura dei Maestri Artigiani?

Tantissimo. Lavorare con persone che hanno aziende, che conoscono bene i loro mestieri, ma soprattutto che sanno trasmettere passione e competenze, credo sia stato fondamentale. Senza di loro non sarei riuscita ad apprendere tutto ciò che poi ho davvero imparato, quindi un grazie anche ai nostri insegnanti è doveroso. Ho capito veramente l’importanza di questa figura nel mondo artigiano.

Insomma, sei rimasta soddisfatta: ha rispettato le tue aspettative? Qualche parte ti è piaciuta di più delle altre?

Non mi aspettavo nulla, non sapevo cosa sarei andata a fare, ma alla fine sono davvero felicissima di aver seguito questo percorso. Poter mettere concretamente le mani nel proprio lavoro, partecipare alle attività in cantiere, essere l’artefice di qualcosa di bello: sono tutti elementi che hanno reso questa esperienza davvero unica. Le parti di completamento finiture, pitture e le varie tecniche, per me sono state il top.

 

Ed ora come pensi di sfruttare queste competenze in futuro?

Lo ammetto, ancora non lo so. Però mi piacerebbe molto intraprendere questa strada, sento che potrebbe essere la mia. Ma comincio ad avere un’età in cui servono certezze, quindi dovrò fare le giuste valutazioni. Sicuramente, pur essendo stato un percorso impegnativo, mi ha dato tantissimo, lo consiglierei a tutti. Al di là di tutto, queste competenze mi rimarranno per sempre.

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

04.07.2010

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REFERENTE

Marzia Albasini
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