Lavoro (DL Sostegni-BIS)

In questa sezione troverai tutte le misure previste dal DL Sostegni-BIS inerenti il tema del Lavoro.

Ti ricordiamo che, in fondo a questa paginapotrai scaricare il riepilogo informativo con tutti i dettagli delle misure descritte in seguito: all’interno di questa news, infatti, ti forniremo solo una panoramica generale di quanto previsto dal Decreto in merito il tema del Lavoro, con i punti salienti della nuova normativa.

 

In particolar modo, le misure previste sono:

  • Integrazione salariale ed esonero dal contributo addizionale (art. 40) – Cambia, per i datori di lavoro, la modalità di richiesta della CIGO;
  • Cassa integrazione guadagni straordinaria (art. 40-bis) – Resta la possibilità, in caso di specifiche situazioni e difficoltà, di richedere il trattamento straordinario;
  • Contratto di rioccupazione (art. 41) – Si tratta di un contratto sperimentale a tempo indeterminato volto ad incentivare il reinserimento nel mercato del lavoro;
  • Lavoro a tempo determinato (art. 41-bis) – Il Decreto prevede l’introduzione di una nuova causale di durata del contratto superiore a 12 mesi;
  • Indennità lavoratori stagionali, turismo e spettacolo (art. 42) – Il Sostegni-BIS ha stabilito 1.600 euro una tantum per sostenere i lavoratori colpiti dall’emergenza Covid;
  • CGIS e Fondo sociale per formazione e occupazione (art. 45) – Proroga del trattamento straordinario di integrazione salariale per altri 6 mesi (oltre i 12 già previsti);
  • Nuovo credito d’imposta per spese di formazione professionale (art. 48-bis) – Istituzione di un nuovo credito d’imposta per imprese che sostengono spese per attività di formazione professionale per i dipendenti;
  • Tutela del lavoro (art. 50-bis) – Previsto un ulteriore periodo di trattamento ordinario di integrazione salariale (causa Covid) e proroga del divieto di licenziamento;
  • Credito d’imposta per aziende che concedono borse di studio (art. 60-bis) – Si tratta di un nuovo credito in favore di aziende che investono in borse di studio per attività di formazione manageriale.

 

Di seguito, ecco un breve riassunto delle misure indicate nei punti precedenti:

 

Integrazione salariale ed esonero dal contributo addizionale

In merito alla Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, il DL Sostegni-BIS ha previstoper i datori di lavoro la possibilità, dal 1° luglio 2021, di richiederla con le causali tradizionali e dunque senza:

  • indicare Covid come causale;
  • addebito del contributo addizionale.

La richiesta, tuttavia, è vincolata al rispetto di specifici parametri inerenti la riduzione del fatturato e la presenza di accordi sindacali.

 

Cassa integrazione guadagni straordinaria

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha presentato particolari situazioni di difficoltà per le quali, se necessario, il datore di lavoro può vedersi riconosciuto il periodo di trattamento straordinario di integrazione salariale.

Va evidenziato che questo periodo, riconosciuto nel limite massimo di 13 settimane fruibili entro il prossimo 31 dicembre 2021, prevede inoltre l’esonero della contribuzione addizionale.

 

Contratto di rioccupazione nel DL Sostegni-BIS

In via sperimentale dal 1° luglio al 31 ottobre 2021, il DL Sostegni-BIS ha previsto il contratto di rioccupazione, ovvero un contratto a tempo indeterminato rivolto a coloro che, in stato di disoccupazione, vogliono ricollocarsi nel mondo del lavoro.

Condizione necessaria all’applicazione è la definizione di un progetto individuale della durata di sei mesi, definito da lavoratore e datore di lavoro.

 

Lavoro a tempo determinato

Rispetto ai contratti a tempo determinato nel settore privato, il Sostegni-BIS prevede la possibilità di una nuova causale per i contratti di durata oltre i 12 mesi, fino al prossimo 30 settembre 2022.

Le tre causali utilizzabili dunque saranno:

  1. Esigenze temporanee ed oggettive estranee all’attività ordinaria;
  2. Esigenze di sostituzione di lavoratori;
  3. Esigenze legate agli incrementi non programmabili e significativi dell’attività.

 

Indennità lavoratori stagionali, turismo e spettacolo: la tutela del DL Sostegni-BIS

In questo caso, i lavoratori sopra indicati (tra i quali rientrano anche gli operatori degli stabilimenti balneari) che, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, hanno dovuto sospendere o cessare l’attività, potranno richiedere all’INPS un’indennità una tantum di 1.600 euro.

 

CGIS e Fondo sociale per formazione e occupazione

Dopo essere stata riconosciuta nel 2020, anche per quest’anno vi è la possibilità di prorogare per altri 6 mesi il trattamento straordinario di integrazione salariale (CGIS) per le aziende con prticolare rilevanza strategica che cessano l’attività produttiva.

 

Nuovo credito d’imposta per spese di formazione professionale

L’articolo 48-bis del DL Sostegni-BIS prevede l’istituzione di un nuovo credito d’imposta per imprese che sostengono spese per attività di formazione professionale di alto livello per dipendenti.

In particolare, sono agevolabili spese:

  • sostenute fino ad un massimo di 30.000 euro per ogni impresa beneficiaria;
  • relative al costo aziendale del dipendente per il periodo in cui svolge attività formativa.

 

Tutela del lavoro prevista nel DL Sostegni-BIS

Nell’articolo 50-bis, il Decreto stabilisce alcuni importanti passaggi in tema di tutela del lavoro.

In primo luogo, prevede la possibilità di un ulteriore periodo di trattamento ordinario di integrazione salariale (per un massimo di 17 settimane nel periodo compreso tra il 1° luglio ed il 31 ottobre 2021) con causale Covid, a favore di imprese nei settori:

  • tessile;
  • confezione di articoli di abbigliamento e di articoli in pelle e pelliccia;
  • fabbricazione di articoli in pelle o simili.

Il secondo aspetto riguarda invece il blocco dei licenziamenti individuali e collettivi (salvo specifiche casistiche) per il medesimo periodo sopra indicato.

 

Credito d’imposta per aziende che concedono borse di studio

Il nuovo testo prevede che il contributo prima destinato agli investimenti in capitale umano in settori strategici per lo sviluppo economico e sociale del Paese, venga ora:

  • erogato sotto forma di credito d’imposta;
  • indirizzato alle imprese  che sostengano, tramite borse di studio, iniziative formative finalizzate a sviluppo e acquisizione di competenze managerali promosse dalle università, da istituti di formazione avanzata o da scuole di formazione manageriale;
  • utilizzato solo in compensazione.

 

 

👉 Per informazioni più dettagliate scarica il riepilogo informativo cliccando su questo link 👈

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

12.08.2010

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