L’editoriale di agosto del presidente De Zordo: “Confronto continuo con la politica”

Il confronto tra Associazione Artigiani Confartigianato Trentino e politica provinciale è stato il tema principale dell’editoriale del nostro presidente, Andrea De Zordo, all’interno dell’editoriale nell’ultimo numero della rivista l’Artigianato.

In queste ultime settimane infatti, definite “importanti” da De Zordo, il lavoro è stato intenso e le occasioni di dibattito non sono certamente mancate.

Lo scorso giovedì 27 giugno l’assessore all’artigianato, turismo e commercio Roberto Failoni ed il suo omologo con le competenze legate allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca Achille Spinelli hanno incontrato la nostra Giunta.

Giovedì 11 luglio è stata invece la volta del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, ospite del nostro Consiglio Direttivo che è stato arricchito per l’occasione dalla presenza dei vertici del Movimento Donne, dei Giovani Imprenditori, Anap e Mutua Artieri.

In entrambi i casi le riunioni si sono rivelate assolutamente arricchenti sotto tutti i punti di vista nonostante esistano e siano state sottolineate diversità di opinioni e nonostante nostre specifiche richieste siano ancora in attesa di risposta, ma ciò che è da rimarcare riguarda il fatto che i rapporti tra le parti sono assolutamente cordiali, continui e proficui.

La politica ha capito perfettamente la centralità del comparto produttivo che rappresentiamo: 9 mila aziende associate che impiegano 30 mila collaboratori producendo un fatturato annuo di circa 4 miliardi non possono che essere considerate assolutamente baricentriche nel contesto economico trentino, prova ne è il fatto che l’Associazione è un interlocutore primario che viene sempre interpellato quando si tratta di prendere decisioni che poi andranno ad incidere sulle attività che ci riguardano.

Posso anche aggiungere che la politica si sta dimostrando pronta ad ascoltare le nostre osservazioni, a prendere nota di ciò che secondo noi potrebbe rappresentare un ostacolo o un passo indietro per poi – quando è possibile ovviamente – modificare quanto previsto inizialmente e tutto ciò perché il nostro mondo ha dimostrato di sapersi lamentare nei momenti difficili, ma ha dimostrato anche l’onestà di ammettere i risultati positivi raggiunti.

Siamo interlocutore primario, che viene interpellato quando si tratta di prendere decisioni che vanno ad incidere sulle nostre attività. La politica si sta dimostrando pronta ad ascoltarci.

 

Tutto questo è frutto di un confronto che è continuo ed incessante, quasi all’ordine del giorno potrei dire, anche se solo saltuariamente finisce sotto le luci dei riflettori, ma è giusto che sia così. Spesso sento dire dai nostri associati che “dovremmo farci sentire di più dalla politica” ed a tutti voi non posso che rispondere che è giusto puntare a migliorare sempre, ma è anche importante che si sappia che non manchiamo mai – e mai mancheremo – di portare le vostre istanze a chi di dovere. Questo è un lavoro che portiamo avanti spesso in silenzio, senza clamore, fatto a piccoli passi, con assoluta costanza, convinzione e dedizione.

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DATA DI PUBBLICAZIONE

01.08.2024

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