L’editoriale di aprile del presidente De Zordo: un rinvio cercato con forza e ottenuto
Nell’editoriale di aprile, il presidente Andrea De Zordo sottolinea un’importante vittoria per il mondo dell’artigianato: il rinvio dell’obbligo assicurativo contro le calamità naturali, ottenuto grazie all’impegno costante di Confartigianato. Una proroga che rappresenta un segnale concreto dell’efficacia della rappresentanza e della forza del dialogo con le istituzioni.
Una vittoria importante per le piccole imprese
Un rinvio arrivato in extremis ma che comunque rappresenta una grande vittoria sindacale per tutti noi. Mi riferisco all’obbligo di stipulare polizze assicurative contro le calamità naturali che per le medie e piccole (micro) imprese sarebbe dovuto scattare lo scorso 31 marzo. Sarebbe appunto, visto che il Governo, venerdì 28 marzo, ha accolto le richieste di Confartigianato e ha deciso di prorogare l’entrata di questa nuova tassa sugli imprenditori – e uso il termine tassa in maniera assolutamente convinta e voluta – al prossimo primo ottobre 2025 per quanto concerne le realtà di media grandezza, mentre per le micro e piccole imprese la data da segnare sul calendario è quella del primo gennaio 2026.
Senza regole chiare, si rischiava il caos più assoluto, l’incertezza normativa avrebbe creato ingiustizie e disomogeneità nei costi delle polizze a seconda delle diverse aree del Paese.
Un impegno sindacale determinato e concreto
Confartigianato si è battuta con determinazione contro una norma che, così com’era formulata, risultava inapplicabile e avrebbe avuto un impatto economico insostenibile per le piccole imprese. Senza regole chiare, si rischiava il caos più assoluto, l’incertezza normativa avrebbe creato ingiustizie e disomogeneità nei costi delle polizze a seconda delle diverse aree del Paese. Ma sono ancora tanti i punti da chiarire a cominciare dal legame tra l’obbligo assicurativo e l’accesso ad agevolazioni pubbliche: al momento infatti le imprese che non stipuleranno una polizza contro le calamità naturali rischiano infatti di essere escluse da contributi e finanziamenti bancari garantiti dallo Stato. Un tema su cui continueremo a vigilare sia a livello locale che sul fronte nazionale.
Sono più che mai necessarie politiche strutturali che riducano il rischio di tali eventi drammatici e che proteggano così davvero le nostre imprese
La vera prevenzione passa da politiche strutturali
Aggiungo poi che non è certo imponendo il pagamento di un’assicurazione che si risolvono i veri problemi legati alle calamità naturali: in tal senso per prevenire le cause sono più che mai necessarie politiche strutturali che riducano il rischio di tali eventi drammatici e che proteggano così davvero le nostre imprese. In ogni caso concludo rimarcando come la proroga ottenuta dimostra, ancora una volta, quanto sia fondamentale far parte di una grande Associazione che tutela e difende gli interessi delle piccole imprese artigiane. Confartigianato continuerà a lavorare per garantire regole chiare e soluzioni sostenibili per tutti gli artigiani.
Andrea De Zordo
Presidente dell’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino