L’editoriale di luglio del presidente De Zordo: “Sicurezza sul lavoro, uno stile di vita”

Si concentra sulla sicurezza sul lavoro in quanto stile di vita il presidente dell’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino, Andrea De Zordo, all’interno dell’editoriale nuovo numero della nostra rivista l’Artigianato.

Uno dei temi che come giunta provinciale riteniamo cardine del mandato da poco iniziato – ha spiegato il presidente. – Il messaggio che vogliamo assolutamente trasmettere riguarda il fatto che per operare in maniera sicura è necessario muoversi lungo due direttrici. In primo luogo sono determinanti le responsabilità dirette del datore DI LAVORO“.

 

Intendo dire che è primario ottemperare a tutti gli obblighi previsti dalla legge, dare la giusta formazione ai propri dipendenti e mettere gli stessi nelle migliori condizioni per lavorare senza incorrere in alcun pericolo. Si tratta di principi che per la stragrande maggioranza dei nostri associati sono quasi scontati ma che purtroppo ogni tanto vengono messi in secondo piano e tutto ciò non è accettabile. NEI CONFRONTI DI chi lavora per noi e con noi abbiamo delle precise responsabilità da cui non è possibile prescindere, VISTO CHE in moltissimi casi i collaboratori rappresentano quasi un’estensione della nostra famiglia e metterli in pericolo è un qualcosa che non deve succedere.

Tutto questo, lasciatemelo dire, non solo per questioni strettamente legali o burocratiche ma anche per dinamiche attinenti alla sfera morale che non dovrebbero mancare mai.

In primo luogo, sono determinanti le responsabilità del datore di lavoro. Bisogna rispettare tutti gli obblighi di legge, dare la giusta formazione e creare le migliori condizioni per lavorare. Ci sono precise responsabilità da cui non si può prescindere, visto che i collaboratori, per le nostre aziende, rappresentano quasi un’estensione della nostra famiglia.
Metterli in pericolo è qualcosa che non deve succedere.

Di contro, De Zordo ha lanciato un appello direttamente ai lavoratori:

Credo sia imperdonabile rischiare la propria salute per la distrazione di qualche secondo. Invito a prestare grande attenzione all’utilizzo dei cellulari sul luogo di lavoro: va sempre mantenuta alta l’attenzione perchè, purtroppo, anche se cerchiamo in tutti i modi di mettere in sicurezza l’ambiente di lavoro qualche pericolo ci sarà sempre. Serve per questo mantenere una lucidità assoluta, soprattutto per specifiche professioni.

Rischiare la propria salute per delle leggerezze, per la distrazione di qualche secondo, per la musica che arriva da una cuffietta è imperdonabile. Facendo degli esempi concreti invito tutti a fare grande attenzione all’utilizzo del cellulare sul luogo di lavoro. Per quanto si cerchi di mettere in totale sicurezza gli ambienti dove operiamo qualche pericolo – purtroppo – ci sarà sempre. Ecco perché è quindi necessario che il singolo mantenga sempre alta l’attenzione e in tal senso lo smartphone rappresenta una distrazione assoluta a portata di mano. Usare le cuffie per ascoltare della musica ci toglie, di fatto, il senso dell’udito che in taluni casi può risultare determinante per captare dei pericoli in arrivo. Allo stesso tempo, soprattutto per determinate professioni, è necessaria una lucidità assoluta che non potrà ovviamente esserci se la sera e la notte prima si è rimasti fuori di casa per divertirsi esagerando magari con l’alcol e facendo quindi le ore piccole.

 

Leggi o scarica l’ultimo numero de L’Artigianato dall’apposita pagina: clicca qui

DATA DI PUBBLICAZIONE

02.07.2024

CONDIVIDI LA NOTIZIA