L’editoriale di maggio del presidente De Zordo: “L’orgoglio di essere artigiano”

Lo scorso 30 aprile, Andrea De Zordo è stato eletto presidente degli artigiani trentini. “Un grande senso di orgoglio e di responsabilità – ha dichiarato il neo presidente – , da sempre mi sento profondamente artigiano e avere la possibilità di rappresentare un comparto economico così centrale e importante nel tessuto provinciale è qualcosa che mi onora e mi stimola a dare il meglio di me stesso”.

L’articolo, come sempre al primo posto nelle pagine della nostra rivista l’Artigianato, racconta il sentire di De Zordo nei primissimi giorni dopo l’elezione. Il presidente ha dichiarato di non amare le promesse, ma di preferire la concretezza e l’azione, indicando come primo obiettivo il desiderio di “tenere accesa la fiamma dell’orgoglio di appartenenza e, anzi, se possibile renderla ancora più forte”.

 

Questo il commento del presidente De Zordo nel proprio editoriale:

Non vi nascondo che è ancora grande l’emozione che ho provato la sera dello scorso 30 aprile nel momento in cui sono stato nominato presidente provinciale dell’Associazione Artigiani – Confartigianato Trentino per il prossimo quadriennio. Un’emozione che lentamente sta lasciando spazio ad un grande senso d’orgoglio e di responsabilità, da sempre mi sento profondamente artigiano e avere la possibilità di rappresentare un comparto economico così centrale e importante nel tessuto provinciale è qualcosa che mi onora e mi stimola a dare il meglio di me stesso.

Dobbiamo tenere accesa la fiamma dell’orgoglio di appartenenza e, anzi, se possibile renderla ancora più forte

 

Prima di proseguire con questo editoriale lasciatemi però ringraziare chi mi ha preceduto: Marco Segatta ha infatti condotto egregiamente la nostra Associazione negli ultimi sette anni, un lungo periodo tutt’altro che semplice e banale che ha visto la struttura reggere perfettamente alle tante e diverse sollecitazioni. Allo stesso tempo è ovviamente d’obbligo dire grazie a tutti i colleghi che mi hanno pregiato della loro fiducia.

Non mi piace fare promesse, preferisco di gran lunga la concretezza e l’azione ed è per questo che mi sembra prematuro affrontare un tema o delle criticità particolari, saranno sicuramente tante le sfide che saremo chiamati ad affrontare nel futuro prossimo e sono certo ci faremo trovare pronti. Il tutto con la piena consapevolezza di dover difendere gli interessi ed essere il portatore delle istanze di quasi 10 mila aziende che coinvolgono 30 mila lavoratori, realtà produttive impegnate in numerosissimi settori diversi e che quindi hanno esigenze, necessità e richieste differenti. Proprio partendo dalle vostre indicazioni, dal confronto continuo e dell’ascolto spero di riuscire a coinvolgervi nelle iniziative che metteremo in campo: un’associazione partecipata e vissuta è un’associazione che può andare lontano raggiungendo grandi risultati.

 

 

Dobbiamo tenere accesa la fiamma dell’orgoglio di appartenenza e, anzi, se possibile renderla ancora più forte. Questo sì che è un obiettivo che posso indicare sin da ora con estrema convinzione e decisione, maggiore e convinta sarà la partecipazione attiva di tutti voi alle questioni che riguardano l’artigianato e più sarà possibile superare gli ostacoli e mettersi alle spalle le varie problematiche.

Proprio partendo dalle vostre indicazioni, dal confronto continuo e dell’ascolto spero di riuscire a coinvolgervi nelle iniziative che metteremo in campo: un’associazione partecipata e vissuta è un’associazione che può andare lontano raggiungendo grandi risultati.

DATA DI PUBBLICAZIONE

10.05.2024

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