Legno e Lapidei: firmato il contratto provinciale dell’artigianato

È stato firmato stamane
l’Accordo di rinnovo del
Contratto provinciale per i dipendenti delle aziende artigiane dei settori del legno, lapidei e restauro. L'accordo è stato sottoscritto dal Presidente dell’Associazione Artigiani, Roberto De Laurentis, dal numero uno della federazione legno Antonio Corazzolla, dal presidente della categoria estrattive extra porfido Armando Chizzola e dalla Presidente dei Restauratori trentini Maria Chiara Stefanini; da Gianni Tomasi per la Feneal Uil, Stefano Pisetta per la Filca Cisl, Maurizio Zabbeni e Manuela Faggioni per la Fillea Cgil.
Il contratto, che copre circa 2.100 lavoratrici e lavoratori dipendenti di poco meno di 500 aziende artigiane, entra in vigore il 1° giugno 2012 e scadrà il 31 dicembre 2014. Il precedente era stato siglato nel dicembre 2000 ed aveva validità sino al 2004, successivamente aggiornato parzialmente nella sola parte economica. Nel merito l'accordo introduce diverse novità
qualitativamente importanti. La prima riguarda l'istituzione di un Osservatorio che dovrà analizzare l'andamento dei settori della pietra, del legno e del restauro artistico fornendo indicazioni utili alle parti per qualificare la contrattazione, definire le attività di formazione e stabilire gli indici di redditività dei comparti.
Di particolare valenza la parte relativa al settore del porfido, per il quale le parti concordano di istituire una forma di sostegno al reddito – nell’alveo della bilateralità artigiana – per i lavoratori in occasione della sospensione invernale delle attività. L'intervento è motivato dal fatto che questi lavoratori non possono accedere agli ammortizzatori sociali previsti per altri settori. Altro punto qualitativo il comune impegno a dar vita ad un tavolo sulla conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, allo scopo di attuare strumenti organizzativi innovativi nel campo della conciliazione, a partire dalla flessibilità contrattata utilizzando la strumentazione prevista dal Piano di politiche del lavoro della Agenzia del lavoro. Assolta novità per quanto riguarda infine la parte economica. Imprese e Organizzazione Sindacali hanno istituito un Premio di Risultato individuando nel
parametro della Redditività l’indicatore in grado di misurare la capacità delle aziende dei settori di produrre un utile economico mantenendo il sistema delle imprese nel mercato a beneficio degli imprenditori e dei loro dipendenti.
Il valore del PdR – mediamente pari a 55 Euro mensili ma che potrà raggiungere 95 Euro mensili – verrà quindi calcolato sulla base dei dati forniti dalla banca dati di Trentino Imprese e sarà oggetto di confronto e verifica fra le parti in sede di Osservatorio È stata infine introdotta un’indennità per il riconoscimento economico della professionalità degli operatori del restauro artistico cui si applica il contratto nazionale del legno con incrementi medi pari a 70 Euro mensili. “Credo che nell'attuale momento economico, fatto di difficoltà e incertezza, l'avere sottoscritto il primo Contratto Provinciale senza aggravio di costi per le imprese sia un risultato estremamente importante- ha spietato il presidente dell’Associazione Artigiani, Roberto De Laurentis- Allo stesso tempo, dunque, viene data anche una risposta tangibile sia ai collaboratori -a cui, concretamente, viene riconosciuto ogni sforzo sulla base della reale redditività aziendale- sia alle rappresentanze dei lavoratori -in termini di innovative e costruttive relazioni- in quel nuovo rapporto instauratosi oggi tra mondo artigiano trentino e sindacato."

DATA DI PUBBLICAZIONE

14.06.2012

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