Licenziamenti, Segatta: “Prorogare il blocco”

Se fino a questo momento, in tempo di pandemia, l’occupazione trentina e altoatesina ha retto bene l’urto, c’è grande preoccupazione pensando allo sblocco dei licenziamenti previsto per il prossimo 1° aprile 2021.

Proprio su questa tematica è intervenuto il presidente di Associazione Artigiani del Trentino, Marco Segatta, che ha delineato la situazione ed espresso le perplessità rispetto al prossimo futuro.

 

 

Sblocco dei licenziamenti: il 23% delle imprese vuole ridurre l’organico

Entro la fine del 2021 il 23% delle imprese prevede di ridurre il proprio organico” ha spiegato Segatta. Il mondo dell’artigianato trentino si prepara ad un cambio di rotta in termini lavorativi, che tuttavia non sarà facile perchè, prosegue il numero uno di Associazione Artigiani, “il rapporto tra il titolare e il dipendente è molto stretto e il licenziamento rappresenta proprio l’ultima spiaggia. Se il 31 marzo ci sarà lo sblocco dei licenziamenti, vietati da ormai quasi un anno, il rischio è che ci sia una perdita importante di forza lavoro. Per questo auspichiamo una proroga del provvedimento e del conseguente blocco“.

Segatta ha infine aggiunto: “In una recente indagine condotta dall’Associazione degli artigiani del Trentino, alla domanda su quali saranno gli effetti sul personale alla fine del 2021, il 70% delle imprese ha risposto che manterrà invariata la propria forza lavoro, il 7% ha detto che prevede di fare nuove assunzioni e il rimanente 23% prevede di ridurre il personale. In Trentino, quindi, più o meno 2.760 imprese, su un totale di circa 12.000, saranno costrette a tagliare l’organico. Una percentuale che rispecchia la situazione reale e che è dettata molto dall’attuale clima di incertezza“.

 

Alcuni numeri dell’artigianato trentino

Il possibile sblocco dei licenziamenti dunque preoccupa il mondo dell’artigianato trentino.
Come detto in apertura, la riduzione dell’occupazione è fino ad ora stata molto contenuta, pari al 2% in Trentino e solo allo 0,3% in Alto Adige.

L’artigianato al momento conta 41 categorie complessivamente, per un totale 78mila addetti in tutta la Regione (31mila in Provincia di Trento e 47mila in quella di Bolzano); nello specifico, ad Associazione Artigiani del Trentino sono iscritte ad oggi più di 10mila imprese su 12mila presenti in tutto sul nostro territorio.

Appare chiaro dunque come, stando alle previsioni del presidente Marco Segatta, nel caso in cui ben il 23% di esse decidesse di ridurre il proprio organico, l’impatto sarebbe decisamente importante su tutto il mondo artigiano della nostra Provincia.

 

Leggi l’intervista al Presidente Segatta sul Corriere del Trentino, e scaricala cliccando sull’immagine qui sotto!

 

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

01.03.2021

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