Maicol Cosi è il “Parrucchiere dell’anno” del Trentino-Alto Adige 2021
Maicol Cosi, Maestro Artigiano nostro associato, è stato nominato miglior parrucchiere regionale del 2021.
Nell’intera regione Trentino-Alto Adige nessun altro svolge la sua professione nel modo unico ed entusiasmante con cui Maicol ha saputo contraddistinguersi, con una particolarità su tutte: il taglio di capelli ad oltre duemila metri d’altezza.
Un’iniziativa nata dopo che, visitando alcuni rifugi, i titolari ironicamente gli dicevano “La prossima volta che torni, portati le forbici!“. Maicol ha preso sul serio l’invito e ora taglia i capelli all’alba, al tramonto, in ogni momento della giornata, regalando ricordi indimenticabili ai propri clienti.
Maicol Cosi è il miglior parrucchiere in regione: ecco la sua attività
Titolare da nove anni dell’Hollywood hair & beauty, attività che ha aperto nel 2013 (gli studi invece sono terminati nel 2007), il 31enne nato a Giustino in val Rendena ha deciso di stabilirsi lavorativamente a Sclemo, piccola frazione del comune di Stenico. Una scelta decisamente particolare, dato che per un’attività ambiziosa il piccolo paesino poteva sembrare un luogo difficile dal quale cominciare. Ma come spiegato dallo stesso Maicol, i clienti ora arrivano anche da fuori regione pur di concedersi un taglio, tant’è che per trovare un posto in salone bisogna scorrere l’agenda fino al mese di settembre.
Maicol è stato dunque nominato parrucchiere dell’anno 2021 della Regione Trentino-Alto Adige nella categoria Hair Tattoo Maschile e Femminile: un premio conferitogli dal “Giornale del Parrucchiere” (oltre 300 mila followers su Facebook) dopo un’attenta selezione. Ogni candidato al titolo infatti deve inviare quattro lavori da sottoporre ad una giuria di esperti del settore, dinamica che gli ha permesso tra l’altro di aggiudicarsi il quarto posto in classifica generale.
L’intervista al Maestro Artigiano “d’alta quota”
Di seguito, l’intervista che abbiamo realizzato al neo miglior parrucchiere regionale, il cui “taglio ad alta quota” ha raggiunto i 2.491 metri al rifugio Tosa Pedrotti.
Maicol, innanzitutto complimenti! Ti aspettavi questo riconoscimento?
Grazie! Sinceramente no, mi sono sempre piazzato ai primi posti della classifica ma non ho mai raggiunto quello più alto! Si è trattato di una piacevolissima sorpresa, ovviamente sono molto felice e soddisfatto.
Un premio meritato anche se per ottenerlo hai dovuto sudare parecchio… lo dimostrano i tuoi tagli oltre i duemila metri!
Eh sì, anche perchè sono posti che bisogna raggiungere a piedi! Andando a trovare gli amici nei rifugi, mi hanno sempre detto di portarmi dietro le forbici la prossima volta che sarei passato… Quindi l’ho fatto davvero! Dopodiché lascio tutto assolutamente pulito, tanto da ripotarmi in negozio i capelli che taglio. Tra l’altro è una cosa che faccio gratuitamente, giusto per divertimento e passione e anche per rilanciare i rifugi dopo il terribile periodo Covid.
Scusa però, ma la sedia? La porti in spalla?
Me lo hanno chiesto in molti! (ride). Scherzi a parte, l’ho portata al rifugio ad inizio stagione con la cabinovia, poi tornerò a riprenderla quando chiuderanno. Pesa 80 chili, sarebbe impossibile da trasportare a mano, anche se riconosco che sono bello grosso… ma no, ancora non ci riesco!
Ricordi qualche taglio particolare?
Uno, all’inaugurazione del rifugio. Un giornalista giapponese stava intervistando il titolare per una propria rivista, ma a cena ha deciso di sentire anche me. Gli ho detto che, se avesse voluto, potevo tagliarli i capelli all’alba e così è stato: una scena indescrivibile, un panorama bellissimo. L’obiettivo è proprio quello di far rilassare le persone per quei trenta minuti, in totale armonia con la montagna.
L’idea ora è quella di ampliare il progetto?
Mi piacerebbe coinvolgere tutti i rifugi del Trentino, per tornare a creare audience e interesse nei loro confronti dopo quanto successo con la pandemia. Sono ambizioso, è un progetto nel quale credo molto: vedremo in futuro quali risvolti avrà.
