Manodopera, Confartigianato: “In Trentino-Alto Adige le difficoltà maggiori”
L’allarme lanciato da Confartigianato rispetto al tema della manodopera ha evidenziato un dato: in Trentino-Alto Adige la difficoltà di reperimento è pari al 57%.
Una questione rispetto alla quale anche la nostra Associazione si è mossa con attenzione, conscia del problema che il reperimento di manodopera e personale specializzato sta rappresentando per le tante imprese del nostro territorio.
Confartigianato presenta i dati sulla manodopera: la situazione in Trentino-Alto Adige
Confartigianato ha lanciato l’allarme manodopera, evidenziando che nel 2022 le piccole imprese hanno avuto difficoltà a reperire 1.406.440 lavoratori, pari al 42,7% delle assunzioni previste, come rilevato dall’analisi contenuta nell’Elaborazione Flash La difficoltà di reperimento di personale nelle MPI: alcune evidenze e pubblicata anche sul Corriere della Sera.
Tra le province dove le imprese totali artigiane e non artigiane scontano maggiormente questa difficoltà troviamo la Provincia Autonoma di Bolzano (con quote di entrate difficili da reperire pari al 52,5%) e la Provincia Autonoma di Trento con il 47,9%.
“La difficoltà delle nostre imprese a reperire personale – ha sottolineato il presidente di Confartigianato Marco Granelli – è la conseguenza di una molteplicità di fattori: dalla crisi demografica al gap tra scuola e mondo del lavoro, dalla rivoluzione digitale fino alle nuove aspettative e propensioni, soprattutto dei giovani, nei confronti del lavoro. Per questo, la carenza di manodopera va affrontata con un approccio sistemico e coordinato, anche di tipo culturale, degli interventi di politica economica e delle misure per riattivare il mercato del lavoro“.
Cosa ha fatto (e sta facendo) l’Associazione Artigiani per risolvere il problema
Sapendo che il problema della manodopera sta impattando in modo importante sulle aziende trentine, Associazione Artigiani (insieme ad Agenzia del Lavoro) ha organizzato dei Recruiting days sul territorio al fine di facilitare l’incontro tra domanda e offerta.
I primi cinque appuntamenti si sono svolti a Pergine Valsugana, Rovereto, Cles, Trento e Arco (qui la news con tutti i dettagli) sono stati un successo, con la partecipazione anche di studentesse e studenti delle scuole professionali.
Per dare seguito a questi eventi, Associazione Artigiani ha programmato altri due eventi nelle valli di Fiemme e Fassa e a Tione (qui tutte le informazioni).