MPMI Day, Granelli: “Artigiani campioni di cultura produttiva made in Italy nel mondo”

Gli artigiani, le micro e piccole imprese sono i campioni della cultura produttiva made in Italy nel mondo. Contemporanei, internazionali, ma con radici lunghe nella tradizione manifatturiera del territorio, protagonisti della sostenibilità economica, sociale e ambientalesanno conquistare i mercati mondiali facendo leva su un saper fare irripetibile, quello artigiano, che si trova soltanto in Italia. Rappresentano un modello che resiste ed è vincente perché l’attività d’impresa è spesso una tradizione di famiglia e si nutre del profondo legame con la comunità locale, si alimenta con la storia e le radici culturali del territorio di appartenenza”.

Con queste parole, il Presidente di Confartigianato Marco Granelli sottolinea il valore dell’artigianato e delle Mpi italiani in occasione della Giornata Mondiale delle Micro, Piccole e Medie Imprese che si celebra oggi. Istituita dall’ONU nel 2017 per valorizzare il ruolo delle MPMI nel tessuto economico locale, la ricorrenza ha lo scopo di sottolineare l’importanza di queste attività per la società e nello sviluppo sostenibile.

Il Presidente Granelli ha inoltre segnalato che le imprese artigiane, insieme alle micro e piccole imprese, raggiungono il numero di 4,4 milioni di aziende (pari al 99,4% del totale delle imprese italiane) con 10,8 milioni di addetti (pari al 65,3% del totale degli addetti delle imprese italiane). Il valore aggiunto realizzato dagli artigiani è pari a 154 miliardi e insieme a quello delle micro e piccole imprese tocca 354,8 miliardi e i settori a maggiore concentrazione di artigiani, micro e piccole imprese esportano prodotti per un valore di 141 miliardi. “Senza l’artigianato e la piccola impresa – ha sottolineato Granelli – l’Italia non sarebbe il secondo maggior Paese manifatturiero in Europa e leader globale nei settori di eccellenza: agroalimentare, moda, legno-arredo e meccanica”.

DATA DI PUBBLICAZIONE

30.06.2023

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