Emergenza energetica – Stagione invernale: nuovi limiti e orari per il riscaldamento

Il ministro della Transizione Ecologica ha firmato il Decreto che definisce nuovi limiti e orari per l’accensione del riscaldamento da applicare per la prossima stagione invernale 2022-2023 con l’obiettivo di fronteggiare l’emergenza energetica.

 

Accensione riscaldamento: nuovi limiti e orari nella stagione invernale

Sono stati definiti i nuovi limiti temporali per l’utilizzo degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale e la riduzione di un grado dei valori massimi delle temperature degli ambienti riscaldati, da applicare per la prossima stagione invernale 2022-2023.

 

Limiti temporali

Il periodo di funzionamento della stagione invernale 2022-2023 è accorciato di 15 giorni, posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 giorni la data di fine esercizio.

Il periodo di accensione giornaliero, per gli impianti non ubicati in zona F (vedi la mappa del Trentino e l’Elenco dei Comuni trentini), è ridotto di un’ora al giorno, con orario compreso tra le ore 5 e le ore 23 di ciascun giorno.

Sono esenti:

  • gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali legate a esigenze tecnologiche o di produzione;
  • gli edifici che sono dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili.

 

Riduzione di 1 grado

I valori di temperatura dell’aria sono ridotti di 1° C.

Sono esenti:

  • tutti gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e simili per i quali le autorità comunali abbiano già concesso deroghe ai limiti di temperatura dell’aria;
  • tutti gli edifici che sono dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili.

 

Ecco tutti gli allegati che potrebbero esserti utili:

DATA DI PUBBLICAZIONE

10.10.2022

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