Nuovo Governo, l’appello di Segatta: “Subito risposte al caro energia”

Intervistato dal quotidiano l’Adige nella giornata del 28 settembre 2022, il presidente dell’Associazione Artigiani Trentino, Marco Segatta, ha lanciato l’appello al nuovo Governo: “Caro energiataglio del cuneo fiscale e manodopera i temi più urgenti“.

Ecco l’intervento del presidente in merito alle diverse tematiche:

 

Caro energia: “Fase emergenziale, non dimentichiamoci che siamo post pandemia e che sono aumentate le materie prime”

Siamo in una fase emergenziale, che riguarda prima di tutto la questione dei costi dell’ energia. Non dimentichiamoci poi che questo problema arriva dopo la pandemia e l’aumento dei costi delle materie prime e la difficoltà di reperirle. Va trovata una soluzione in tempi rapidi per evitare di arrivare al rischio chiusura: speriamo di no, perché qualcuno potrebbe trovarsi in difficoltà. Nell’ immediato serve liquidità. Ma poi il governo deve mettere in campo azioni per agevolare l’ utilizzo di fonti rinnovabili e le comunità energetiche. La legge c’ è, ma mancano i decreti attuativi. E poi serve una semplificazione, perché adesso si impiega più tempo a compilare moduli che a fare una comunità energetica. Nei territori montani, poi, vanno incentivate le centrali a biomassa.

 

Manodopera: le azioni da intraprendere per reperire nuovi lavoratori

Dobbiamo fare funzionare i Centri per l’ impiego, per fare incontrare domanda e offerta. Inoltre, dobbiamo intervenire sull’orientamento: dovremmo valutare con attenzione i talenti delle persone e migliorare l’organizzazione della scuola professionale, che non deve essere una “scuola di serie B”.

Flat tax: “Attenzione alla ricaduta sui bilanci provinciali

Un abbassamento delle tasse ovviamente va bene, chi può dire di no. Ma, visto che siamo regione autonoma e le nostre possibilità economiche derivano dalle entrate fiscali, nel caso si facesse una Flat tax andrebbero valutate le eventuali ricadute negative sui bilanci provinciali.

 

Inflazione su, potere d’acquisto giù: quali interventi?

La prima cosa è ridurre il cuneo fiscale. Non a vantaggio delle aziende ma per fare in modo che al dipendente resti in tasca un salario più importante. La richiesta non è tanto di ridurre le tasse perché l’azienda abbia meno costi, ma di fare in modo che la busta paga sia più sostanziosa. Oppure prevedere una parte di welfare detassata in favore dei dipendenti.

DATA DI PUBBLICAZIONE

28.09.2022

CONDIVIDI LA NOTIZIA