Obbligo di etichettatura ambientale: con il Milleproroghe possibile rinvio

Confartigianato informa che la sospensione dell’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi, disposta prima in maniera parziale con decreto il Milleproroghe dello scorso anno e poi confermata rispetto all’intera disciplina con il decreto-legge Sostegni di marzo, dovrebbe slittare dal 31 dicembre 2021 al 30 giugno 2022.

Allo stesso modo, i prodotti che alla data del 1° luglio 2022 risultino già immessi in commercio sebbene privi di etichettatura potranno essere commercializzati fino a esaurimento scorte.

Lo prevede lo schema di decreto Milleproroghe approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri nel quale però sono stati inseriti riferimenti normativi che rischiano di comprometterne l’efficacia .

Infatti sebbene l’ultima conferma della sospensione dell’obbligo di etichettatura Ambientale sia quella disposta con la legge di conversione del DL Sostegni, (21 maggio 2021), che aveva rinviato al 1 gennaio 2022 l’intera disciplina dell’etichettatura, la formulazione attuale dello schema in bozza  fa ancora erroneamente riferimento alla legge di conversione del Milleproroghe dello scorso anno, che ne aveva invece disposto solo un proroga parziale che gettò nel caos le imprese.

Confartigianato sta comunque lavorando ad una proposta di emendamento che ponga rimedio ai riferimenti normativi che rischiano di compromettere l’efficacia della proroga, inserendo il riferimento corretto di legge (fortemente voluta da Confartigianato, si vedano le notizie del 7 aprile e del successivo 24 maggio) , al fine di evitare la confusione creata dalla legge Milleproroghe dello scorso anno.

Vi terremo aggiornati su ulteriori sviluppi.

Per informazioni contattare Alois Furlan (0461-803756 oppure a.furlan@sapi.artigiani.tn.it)

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

28.12.2021

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REFERENTE

Alois Furlan
SAPI - Ufficio ambiente