Ordinanza PAT 25 aprile e DPCM 26 aprile: le novità per aperture e spostamenti

SERVIZI DI RISTORAZIONE SVOLTI IN MODALITA’ DA ASPORTO (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie e pizzerie al taglio)

 

ORDINANZA PAT 25 APRILE

(leggi QUI il testo integrale dell’ordinanza)

Dal 29 aprile al 3 maggio 2020 è consentita la vendita di cibo da asporto agli esercizi di somministrazione di alimenti (ristoranti, bar, gelaterie, pub, pasticcerie e pizzerie al taglio) ed alle attività artigiane abilitate.

Tale attività di vendita, ove possibile, dovrà essere effettuata per mezzo di prenotazione online o telefonica.

L’accesso ai locali per il ritiro dei prodotti dovrà avvenire su appuntamento, dilazionato nel tempo, evitando gli assembramenti esterni.

L’accesso ai locali dovrà essere consentito ad un cliente per volta e per il tempo strettamente necessario alle operazioni di ritiro e pagamento.

Per gli operatori che avranno contatto con i clienti vige l’obbligo dell’utilizzo di mascherina e guanti, mentre i clienti dovranno indossare la mascherina.

!!! Per consentire l’apertura delle predette attività di vendita di cibi da asporto saranno emanate nei prossimi giorni specifiche linee guida attuative delle modalità operative sopra descritte.

 

 

DPCM 26 APRILE

Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

Resta consentita

  • la ristorazione con consegna a domicilio;
  • la ristorazione con asporto fermo restando l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, il divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e il divieto di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi.

Per quanto riguarda le attività di ristorazione, oltre alla consegna a domicilio, dal 4 maggio sarà consentito il ritiro del pasto (take away) da consumare a casa o in ufficio.

 

ALTRE ATTIVITA’

DCPM 26 aprile

A partire dal 4 maggio potranno riprendere le attività manifatturiere, di costruzioni, di intermediazione immobiliare e il commercio all’ingrosso.

Per queste categorie, già a partire da oggi, 27 aprile, sarà possibile procedere con tutte quelle operazioni propedeutiche alla riapertura come la sanificazione degli ambienti e per la sicurezza dei lavoratori.

 

ATTIVITÀ INDUSTRIALI E COMMERCIALI

Sono sospese tutte le attività produttive industriali e commerciali, ad eccezione di quelle indicate nell’ Allegato 3 dpcm 26 aprile 2020.

Le imprese le cui attività non sono sospese rispettano i contenuti del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus.

 

ESERCIZI COMMERCIALI

Gli esercizi commerciali non sospesi ai sensi del DPCM 26 aprile 2020 sono tenuti ad assicurare:

  • la distanza interpersonale di un metro
  • che gli ingressi avvengano in modo dilazionato
  • l’impedimento di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni, come previsto dall’ Allegato 5 dpcm 26 aprile 2020

 

NOTA IMPORTANTE

Le imprese, che riprendono la loro attività dal 4 maggio  2020, possono svolgere tutte le attività propedeutiche alla riapertura (siamo in attesa di chiarimenti da parte del Governo rispetto al concetto di ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE) a partire dalla data del 27 aprile 2020.

Da un confronto con il Commissariato del Governo è emerso che l’attività propedeutica dovrà essere svolta
solamente da titolare e/o soci
senza dipendenti
senza comunicazione al Commissariato del Governo.

 

NEL DPCM DEL 26 APRILE SONO PREVISTI DEI PROTOCOLLI DI SICUREZZA CHE INVITIAMO A VISIONARE, MA È DI IMMINENTE EMANAZIONE UN PROTOCOLLO PROVINCIALE SULLA SICUREZZA.

 

LE MASCHERINE

È obbligatorio l’uso di protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi aperti al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza.
Inoltre, è possibile far uso di mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso.

GLI SPOSTAMENTI

Sono consentiti gli spostamenti per:

  • Motivi lavorativi
  • Situazioni di necessità
  • Motivi di salute
  • Incontrare i familiari purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro

 

È fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in una regione diversa a quella in cui attualmente si trovano, salvo per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o motivi di salute

CONSULTA IL  DPCM 26 APRILE 2020

Le disposizioni del DPCM 26 aprile 2020 si applicano a partire dal 4 maggio 2020, in sostituzione del DPCM 10 aprile 2020

DATA DI PUBBLICAZIONE

27.04.2020

CONDIVIDI LA NOTIZIA