PAROLE CHE FANNO BENE

In tempo di COVID-19 noi dell’Associazione lavoriamo dietro le quinte, chi può da casa, per approfondire la moltitudine di decreti e provvedimenti, informare tempestivamente, assistere negli adempimenti,  offrire tutte le forme di aiuto possibile, combattere al fianco delle imprese partecipando a moltissime videoconferenze con Confartigianato e con la PAT per tutelare gli artigiani e proporre misure di sostegno alle moltissime micro-piccole realtà imprenditoriali che stanno soffrendo.

E’ il nostro lavoro e ci mettiamo tutte le nostre energie e la passione che abbiamo.
Ma le nostre giornate sono intense e, così come i nostri imprenditori, anche noi sentiamo preoccupazione, stress, grande fatica.

Per moltissimi di noi, in questo periodo, non esistono ore di straordinario, non esiste stacco alla sera, si lavora anche di sabato e di domenica. Questo è anche il prezzo da pagare del famoso “smart working”, lavoro agile e comodo da casa sì, ma che costa il triplo delle fatiche.

Ecco che, accanto alle critiche che, purtroppo, non mancano mai, é in questi momenti che le parole di ringraziamento di qualche nostro artigiano, più che mai, ci danno forza e ci riempiono il cuore.

Riportiamo alcune email che abbiamo ricevuto in questi giorni, con un sentito ringraziamento a chi ha trovato tempo e belle parole per noi.

 

Un’artigiana, rispondendo ad un’e-mail ricevuta sabato, scrive ad un collega

Sai cosa c’è di bello? Ricevere queste mail da Voi. Il sabato alle 18.10 mi chiama Segatta (il Presidente provinciale di Associazione Artigiani, ndr), ora tu mi rispondi alla mail, che sono quasi le sette di sera.  Grazie di cuore per esserci. Per me, ma penso anche per le colleghe, è bello sapere di avere qualcuno che sta lavorando per noi e con noi”. 

 

Lunedì di Pasqua, poche ore prima che l’ordinanza 13 aprile della PAT consenta ad alcune attività di ripartire, arriva questa e-mail

Buongiorno e.. Buona Pasqua, anche se in ritardo. Lunedì di Pasqua , sicuramente “particolare” per tutti visto l’incubo che stiamo vivendo; ma comunque bello per chi – in quanto a salute – ne è fortunatamente uscito indenne. Per alcuni – come noi – arrivo a dire addirittura “adrenalinico” perché domani possiamo riprendere le attività , ed allora via in azienda a predisporre tutto quanto , col morale che si rialza perché possiamo nuovamente “stare in partita”  , ed allora – visto che ora può ancora dipendere da noi –  “ce la possiamo almeno  giocare”. Ma parlo di noi artigiani titolari , delle nostre attività che tradotto è parlare della nostra vita; per noi è – appunto – “vitale” , è fatto scontato.

Quindi cosa pensare se la nostra associazione , anche oggi – Pasquetta , si è “messa a disposizione” per rispondere alle nostre domande- per aiutarci nella ripresa ? Può – anzi deve – far capire che non esiste un “noi” e un “ loro” – non esiste il “palazzo, la struttura” –  ma che veramente siamo tutti una squadra !
Che così – assieme –  possiamo “stare in partita” messi meglio in campo , e che possiamo sicuramente avere più possibilità di farcela! Francamente non mi serviva nessuna ulteriore prova per saperlo, ho avuto modo – la fortuna –  di frequentare l’Associazione e poter parlare con tanti di voi per sapere di che potenzialità siamo forniti;  spero solo che  quanti più colleghi lo possano riscontrare  – e riconoscere.
Certo , quando si deve far presente qualche “problema” lo si deve fare , ma con la stessa onestà si devono  riconoscere i meriti.
Prendo lo spunto da questo – cogliendo l’occasione –  per farlo ora :  GRAZIE RAGAZZI !”

 

Un artigiano ad una nostra consulente del lavoro

“Tutto perfettamente chiaro. Mi scuso ma non essendo mai stato dipendente non capisco. Inoltre sono imprenditore solo da poco tempo e non comprendo a fondo. Per fortuna ci siete voi. Grandissimi. Grazie.”

 

Mentre un altro, nella sua richiesta di mascherine, ci tiene a scriverci

BUONGIORNO, con la presente siamo a ringraziarvi per l’aiuto che ci state dando con gli aggiornamenti sul territorio e su tutti i decreti di questi giorni. La nostra azienda si occupa di …….., quindi siamo a stretto contatto con chi in questi giorni combatte il VIRUS ……..Stiamo adottando tutte le misure immaginabili e possibili per salvaguardare la salute dei nostri dipendenti che sono la nostra famiglia.  Non sappiamo il numero di mascherine e guanti che possiamo richiedervi in quanto non riportato nella mail. A noi servirebbero 50/100 mascherine 200/300 guanti. La sede più vicina a noi e quella di ……….
VI SIAMO RICONOSCENTI PER TUTTO QUELLO CHE FATE GRAZIE MILLE DI CUORE
Vi abbracciamo a distanza e vi ringraziamo in anticipo.”

 

E ancora, da un’impresa per cui una collega ha gestito una pratica di contributo

“Grazie mille a te e a tutti voi che continuate ad assistere le aziende anche in questo momento difficile. Speriamo sia solo un periodo e che passi presto, per la salute di tutti e noi e per l’economia del nostro paese. La collaborazione di tutti è fondamentale!! Una buona prosecuzione e un grosso in bocca al lupo!
Grazie infinite ancora”.

 

 

E  poi a scaldarci il cuore ci sono le parole e i piccoli grandi gesti di solidarietà.

Sempre in tema di mascherine, un’azienda ci scrive

“Buongiorno, ringraziamo dell’iniziativa e decidiamo di dare priorità a chi ne ha più bisogno; per la nostra attività già utilizziamo mascherine e guanti in lattice pertanto non ci sono necessari.”

 

Un imprenditore, relativamente all’indennità di 600 €  per il mese di marzo,

“….se da una parte ci sono persone/artigiani che hanno la necessità di questo sussidio ci sono anche quelli che come me in questa fase, possono permettersi di rinunciare a 600 € al mese, anche in nome di una solidarietà cosciente per il nostro Stato. Nei prossimi mesi l’emergenza sarà ancora più grave ed il risparmio di preziosi fondi adesso potrebbe essere più che utile.
In questo periodo dove le richieste di aiuto e solidarietà sono su tutti i media, credo che il diffondere questo messaggio sia più che opportuno per una cittadinanza attiva, cosciente e responsabile.”

 

E ancora, un gruppo di estetiste con il progetto FAI DEL BENE. E TI SENTI PIU’ BELLA  sta devolvendo fondi all’Azienda Sanitaria della provincia di Trento.

Tanti altri artigiani, in modo silenzioso, danno il loro contributo.

 

Grazie di cuore per le vostre parole e per quello che fate.  Orgogliosi di rappresentarvi!

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

04.04.2020

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