Per gli Artigiani, un successo la vetrina alla libreria Àncora

Una (prima) grande opportunità

Volge al termine un 2020 veramente particolare. Divenuto già storico, sicuramente, sotto tanti punti di vista, anche per i nostri Artigiani. Ma nella complessità che la pandemia di Covid-19 ha inevitabilmente portato alle nostre vite, influenzando ed in alcuni casi stravolgendo l’organizzazione del nostro lavoro, hanno preso forma anche idee innovative.

Associazione Artigiani del Trentino, lo scorso agosto, ha infatti pensato che fosse necessario scendere in campo con qualcosa di nuovo, per rilanciare l’artigianato del territorio. Uno spazio diverso, una vetrina, un luogo in cui si potessero condividere i prodotti distintivi della nostra Provincia, in sinergia con il lavoro di tutti coloro che, nonostante le mille difficoltà, non si sono mai fermati. Si è concretizzata nel successivo mese di settembre, grazie anche alla partnership con CIA Trentino e soprattutto con la libreria Àncora di Trento (a pochi passi da piazza Fiera), la grande vetrina delle eccellenze del nostro territorio.

Hai perso la presentazione dell’iniziativa? CLICCA QUI!

Al pian terreno dello storico punto vendita di libri cittadino, ecco allestiti con cura i numerosi bancali delle più variegate tipologie di prodotti: dalle opere in legno alle tipicità culinarie quali marmellate, confetture e dolciumi, dalla vasta gamma di birre a cuscini, tappeti, bigiotteria fatta in casa e borse di ogni tipo e dimensione.
Una mossa vincente, una “grandissima opportunità per i nostri associati che infatti è stata colta al volo da molti imprenditori”, come definita dal presidente provinciale dell’Associazione Artigiani, Marco Segatta, al momento del taglio del nastro inaugurale lo scorso novembre.

GUARDA IL VIDEO che abbiamo realizzato per te!

I risultati fino a questo momento

Ad oggi, l’iniziativa ha riscosso un ottimo successo. La vetrina in centro città si è rivelata un’idea vincente, come sottolineato anche dall’assessore all’artigianato e commercio Roberto Failoni: in visita allo spazio espositivo lo scorso giovedì 10 dicembre, dimostrando grande entusiasmo lo stesso Failoni ha infatti parlato di “un’iniziativa di grande successo e molto ben organizzata, alla quale sarebbe bello poter dare seguito con una seconda edizione”.

Inoltre, anche Luca Depaoli (direttore della libreria Àncora) ha spiegato come, con il passare del tempo, sia aumentato l’entusiasmo nei confronti di uno spazio espositivo in grado di portare un vantaggio a tutte le realtà coinvolte. Nonostante infatti qualche comprensibile perplessità iniziale, lo stesso Depaoli si è poi detto molto soddisfatto in quanto “accanto alle eccellenze del nostro territorio il cliente può trovare le eccellenze culturali rappresentate dalla libreria”.

La parola agli Artigiani

Complessivamente, gli artigiani che hanno avuto modo di esporre i propri prodotti nella vetrina del centro storico di Trento si sono detti molto soddisfatti.
Pur essendoci qualcosa da migliorare, il responso è stato positivo soprattutto per quanto riguarda l’idea di allestire una presenza fissa in prossimità del centro cittadino, particolarmente trafficato nonostante la pesante assenza dei Mercatini di Natale. Inoltre, rivolgendo uno sguardo al futuro sembra che l’idea di poter ampliare questa iniziativa, sperimentandola in altre zone del territorio, sia sostenuta con discreta convinzione.
Abbiamo ascoltato opinioni, osservazioni e criticità espresse da alcuni espositori, per capire cosa ha funzionato bene e cosa invece, in un’eventuale prossima edizione, occorrerà migliorare.

Sono davvero molto soddisfatta – ha spiegato Lucia Sorrentino. – Il rapporto con gli operatori della libreria, impegnati nel seguire i miei prodotti, è stato ineccepibile: un complimento particolare ad Anita, che mi ha riservato un’attenzione particolare. Ovviamente non possiamo paragonare queste entrate economiche con quelle dei Mercatini di Natale, ma credo sia molto positivo il fatto di non dover pagare prima un’ingente somma, come accade per le casette. Si tratta di una visione più umana che economica. Miglioramenti? Allestirei meglio la vetrina che affaccia sulla strada, secondo me un po’ troppo caotica, e credo che sarebbe interessante proporre simili iniziative su tutto il territorio. Senza però trasformarle in un ‘centro commerciale’ artigiano”.

Anche Carmen Buganza si è detta felice del successo riscontrato dalla sua Glass Art: “Le cose stanno andando bene, lo spazio è carino e mi ritengo soddisfatta. Ovviamente parliamo di un’entrata ‘simbolica’ rispetto a quanto solitamente portavano i Mercatini di Natale, ma è stato un anno particolare ed occorre adattarsi. Certamente dicembre per noi è sempre stato un mese importante e quest’anno le perdite sono state ingenti, tuttavia credo che replicare simili iniziative in futuro, soprattutto in grandi città come Trento, Rovereto o Riva del Garda, potrebbe essere un’idea vincente. Anche l’esposizione trovo che sia molto bella, lo spazio è stato ben riempito”.

Occorrerà comunque aspettare qualche settimana ancora per tirare definitivamente le somme, come evidenziato da Cristina Bruni della Sarcletti SAS: “Sicuramente è stata un’idea molto buona, anche se solo nel prossimo futuro si potrà dire quale riscontro abbia avuto. Complessivamente mi dico soddisfatta dell’iniziativa, molto interessante nella sua organizzazione. È ovvio, l’assenza dei Mercatini di Natale ha impattato su tutte le attività artigiane: personalmente, avevo una serie di ordini già pronti che mi sono stati disdetti dopo l’annullamento dell’evento. Tuttavia, la speranza è quella che in primavera si reagisca a questa situazione e si torni alla normalità. Credo inoltre che organizzare altri punti espositivi simili sul territorio possa essere vincente: è un modo per essere presenti e per garantire ai nostri acquirenti un prodotto trentino di qualità”.

Credo che, prima di questa iniziativa, ci mancasse effettivamente uno spazio espositivo – ha aggiunto Fabio Simoni, presidente della categoria degli Artigiani della Birra. – I numeri ci stanno dando ragione, abbiamo ottenuto un riscontro molto soddisfacente nonostante il periodo difficile che stiamo attraversando. Ci sono tutti i nostri prodotti in vetrina ed in tutti i formati, abbiamo registrato decine di vendite e siamo contenti. Voglio vedere questa iniziativa come una prima pietra di un castello che pian piano costruiremo, io personalmente ho indirizzato tutti i miei clienti verso la libreria e so che sono rimasti soddisfatti anche loro. Credo che si possa sempre migliorare in futuro, ma in questo momento forse avrei solo spinto un po’ di più sulla pubblicità. Altri punti vendita? Si, sarebbe una bella idea”.

Non tutti però si sono detti effettivamente soddisfatti, nonostante l’idea avesse inizialmente riscontrato grande interesse. “In un primo momento credevo che la sede della libreria storica fosse adatta per una simile iniziativa – ha ammesso Claudia Franchetto de le Creazioni di Cloe, – tuttavia, non avendo ricevuto richieste di nuovi prodotti credo che le mie vendite siano state limitate. Cercare altre sedi sul territorio? Ritengo che questi punti vendita funzionino solo nei grandi centri cittadini: pensiamo a Bolzano, dove vi è un negozio ad hoc ben curato e organizzato, che espone artigianato di quella zona. Sarebbe splendido se potessimo replicare questa cosa a Trento, darei pieno sostegno purché i prodotti vengano controllati”.

Quali risvolti per il futuro?

La vetrina della libreria Àncora ha ottenuto riscontri molto positivi dagli artigiani espositori. Certo, non sono mancati gli spunti e le idee su come migliorare questa iniziativa che tuttavia, essendo al suo primo anno di svolgimento, ha ancora molti passi da muovere prima di diventare una macchina perfetta. Si è comunque trattato di un inizio oltre le aspettative, un successo sotto tanti punti di vista, con un orizzonte ricco di possibili nuovi scenari: uno su tutti, la replica e l’espansione dell’iniziativa in altri contesti del nostro territorio, fornendo agli associati una costante visibilità nei confronti dei consumatori che, in base al periodo dell’anno, cercano oggetti particolari, idee regalo uniche e prodotti di qualità trentina. Una qualità che rappresenta un’indiscutibile eccellenza.

DATA DI PUBBLICAZIONE

14.12.2020

CONDIVIDI LA NOTIZIA