Le proposte dell’Associazione Artigiani alla PAT per gestire l’emergenza e per avviare la ripresa

Si è conclusa poco fa la videoconferenza tra il Presidente Segatta, il Direttore Berardi e la Provincia.

Erano presenti l’Assessore Spinelli, competente per la delega sull’economia, altri Assessori e Dirigenti provinciali, la task force di esperti scelta dalla Giunta Provinciale e le Associazioni del Coordinamento Imprenditori.

Nel suo intervento (scaricabile QUI) il Presidente Segatta ha esposto le preoccupazioni degli imprenditori ed ha presentato alcune PROPOSTE:

  • accesso all’azienda da parte di titolari di imprese chiuse, in preparazione della ripresa dell’attività
  • no al metodo click day per l’accesso a indennizzi e sostegni al reddito
  • uniformare date e scadenze dei provvedimenti di stato, provincia, comuni e enti pubblici
  • lanciare una campagna di sensibilizzazione “compra trentino
  • premiare con contributo maggiorato le imprese che intendono investire nonostante la congiuntura difficilissima
  • sorveglianza da parte della PAT della corretta applicazione del protocollo sul credito da parte di tutte le banche

 

Il Direttore Berardi ha invece presentato un documento molto articolato che analizza la situazione, individua priorità e avanza proposte per gestire l’emergenza ma guardare anche alla ripresa dell’artigianato.

 

Il documento PROPOSTE EMERGENZA COVID 19 – ASSOCIAZIONE ARTIGIANI TRENTINO
pone come primo e fondamentale obiettivo da perseguire quello della liquidità alle imprese trentine (e di conseguenza ai loro dipendenti e alle loro famiglie) sotto forma di aiuti diretti a fondo perduto.
Per questo la richiesta al Governo provinciale è di imboccare la strada del ricorso al debito o quella dello sblocco e della riduzione del contributo annuale al risanamento del deficit statale.

 

Quanto alle proposte, questo è l’elenco. Nel documento è possibile leggere tutti i dettagli.

PROPOSTE PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA

  • erogare alla piccole imprese un sostegno al reddito a fondo perduto, in aggiunta ai 600€ nazionali
  • erogare gli incentivi per cassa e abbandonare la compensazione
  • sanare ed estendere il termine delle spese agevolabili
  • anticipare il più possibile l’erogazione dei contributi
  • premiare le imprese virtuose
  • posticipare l’IMIS al 2021
  • alleggerire il peso dei canoni di locazione delle imprese / rinunciare all’affitto del mese di
  • invitare al pagamento di imposte, tasse, tributi e fatture alle normali scadenze chi può farlo
  • sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti delle imprese artigiane
  • credito
  • deroghe / proroghe per obblighi formativi in tema di sicurezza
  • accesso all’azienda da parte di titolari di imprese chiuse, in preparazione della ripresa dell’attivita’

 

PROPOSTE PER FAVORIRE LA RIPRESA 

  • accelerare e chiudere velocemente le partite amministrative aperte (autorizzazioni, assegnazioni, approvazioni, PRG…)
  • favorire gli investimenti da parte dei privati (ad esempio nella filiera dell’ edilizia)
  • impiegare ITEA come motore della rigenerazione urbana in trentino
  • lavorare ad un progetto diffuso per il recupero delle seconde case
  • attivare progetti di digitalizzazione diffusa
  • campagna “compra trentino” e “con i buoni pasto si comperano solo prodotti trentini”

 

PROPOSTE EMERGENZA COVID 19 – ASSOCIAZIONE ARTIGIANI TRENTINO

INTERVENTO PRESIDENTE SEGATTA Videoconferenza Pat 9.4.2020

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

09.04.2020

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