Regge l’artigianato a Rovereto, Boni: “Anche grazie al Superbonus”

L’artigianato a Rovereto regge e rilancia con nuove attività, come sottolineato dal presidente territoriale della Vallagarina di Associazione Artigiani Confartigianato Trentino Enrico Boni, anche grazie all’impatto del Superbonus.

Proprio quest’ultimo infatti ha portato alla formazione di nuove aziende, anche se non in tutto il territorio la crescita è stata uniforme. In questo momento, ha aggiunto Boni, si sta assistendo ad un rallentamento e sarà necessario capire quante imprese effettivamente resteranno attive entro uno o due anni. Complessivamente, comunque, il sentiment è positivo.

Queste le parole del presidente dell’artigianato in Vallagarina, intervistato dai principali quotidiani locali oggi, 14 marzo:

Nel 2023, con l’effetto del Superbonus, abbiamo iscritto 43 nuove aziende in Vallagarina, quasi tutte legate al mondo dei cappotti termici. Bisognerà vedere quante di queste nuove aziende saranno ancora attive nel 2025. Comunque si può dire che anche il mondo artigiano “tiene”: proprio grazie al bonus 110, diverse aziende hanno ottenuto buoni risultati. Meno bene è andata a chi non ha saputo organizzarsi al meglio.
Nel 2024 si percepisce un rallentamento per cui, da giugno, c’è da augurarsi che entrino nuove commesse. Di contro non vediamo, purtroppo, un abbassamento significativo dei prezzi sulle materie prime. Quanto alla città, vedo poche nuove costruzioni mentre diverso è il discorso se si parla di ristrutturazioni: speriamo che queste possano sopperire al calo. Sui distretti devo dire che alcuni hanno lavorato meglio di altri, ma in generale l’impressione è buona.

DATA DI PUBBLICAZIONE

14.03.2024

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