Rinnovato il CCNL del settore Servizi di pulizie dell’artigianato

Oggi,  27 ottobre, è stato sottoscritto da Confartigianato Imprese di Pulizia, dalle altre organizzazioni datoriali e dai sindacati dei lavoratori Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil, Uiltucs-Uil, l’accordo per il rinnovo del CCNL dei Servizi di pulizie dell’artigianato.

Il rinnovo giunge dopo un periodo di vacanza contrattuale che fa seguito alla scadenza del precedente contratto in data 31.12.2016.

Il nuovo contratto avrà validità fino al 31 dicembre 2024.

L’accordo prevede un incremento salariale di 120 euro lordi a regime per i lavoratori inquadrati al 5°livello che sarà riconosciuto in quattro tranches secondo le decorrenze di seguito riportate:

• 60€ a partire dal 1°novembre 2022;
• 30€ dal 1°luglio 2022;
• 20€ dal 1°luglio 2024;
• 10€ dal 1°dicembre 2024

Le tabelle retributive complete per tutti i livelli di inquadramento saranno sottoscritte col sindacato nei prossimi giorni.

Ad integrale copertura del periodo di vacanza contrattuale sarà erogato, ai soli lavoratori in forza alla data di sottoscrizione dell’accordo, un Elemento Distinto e Aggiuntivo della Retribuzione (E.D.A.R.) pari a 15 euro per 26 mesi consecutivi a partire dal 1°novembre 2022.

Tale importo, che svolge la funzione di una tantum ed ha pertanto natura temporanea, cesserà di essere corrisposto dopo i 26 mesi ed è riproporzionabile in caso di rapporto di lavoro a part-time; in caso di rapporto in apprendistato invece, è erogato sulla base delle percentuali in atto nei relativi semestri.

L’EDAR non rientra nella base di calcolo per l’applicazione degli istituti contrattuali. Inoltre, non ha effetti sugli istituti di legge e di contratto indiretti e differiti, nessuno escluso, ivi compreso il Tfr.

L’EDAR dovrà, dunque, essere erogato secondo le medesime modalità stabilite dal precedente accordo di rinnovo di data 18.09.2014.

Rispetto invece alla bilateralità, è stato previsto il recepimento dell’Accordo interconfederale del 17 dicembre 2021 con decorrenza 1°novembre 2022.

 Con l’accordo di rinnovo è stata inserita una nuova causale che giustifica il ricorso del contratto a tempo determinato e sono stati confermati i limiti quantitativi previgenti.

 Il testo contrattuale è stato inoltre aggiornato con le novità in tema di congedi per le donne vittime di violenza di genere e di contrasto alle violenze e molestie sessuali nei luoghi di lavoro.

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