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Rischio colpo di calore: le indicazioni
In relazione alle elevate temperature di questi ultimi giorni, ecco gli obblighi del datore di lavoro e del lavoratore per evitare il “Rischio Colpo di Calore”.
Cosa deve fare il datore di lavoro?
Si elencano, di seguito, le principali misure che il datore di lavoro deve adottare:
- Predisporre aree di riposo ombreggiate o luoghi freschi per le pause di riposo;
- Organizzare orari, turni e pause di lavoro in modo da minimizzare i rischi (per es. variare l’orario di lavoro per sfruttare le ore meno calde, effettuare una rotazione del turno fra i lavoratori esposti; evitare lavori isolati permettendo un reciproco controllo);
- Mettere a disposizione acqua fresca sia per bere che per rinfrescarsi.
Come si tutela il lavoratore contro i colpi di calore?
Per quanto riguarda il lavoratore invece, quest’ultimo deve:
- Alternare momenti di lavoro con pause in luoghi rinfrescanti;
- Bere regolarmente per compensare le perdite di liquidi causate dalla traspirazione;
- Utilizzare un vestiario idoneo con abiti leggeri, traspiranti, di cotone e di colore chiaro; è sbagliato lavorare a pelle nuda perché il sole può determinare ustioni e la pelle nuda assorbe più calore. E’ importante anche un leggero copricapo che permetta una sufficiente ombreggiatura;
- Evitare pasti abbondanti, preferire pasti facili da digerire ed evitare il consumo di bevande alcoliche e limitare il fumo.
Scarica qui le schede Inail riepilogative di tutte le azioni da rispettare per evitare il “Rischio da colpo di calore”
oppure la scheda informativa della Provincia di Trento