Salone internazionale del restauro: le novità sui cambiamenti della prossima edizione

La
XXVI edizione del
Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali è entrata a pieno nella fase operativa attraverso la
definizione d’importanti accordi a livello nazionale e internazionale e la programmazione mirata di una nuova strategia volta al
rinnovamento. La prima e unica manifestazione di settore in Italia, con
qualifica internazionale ISO2563, quest’anno è affidata all’organizzazione e alla gestione di
Ferrara Fiere Congressi srl (
Gruppo Bologna Fiere) che ha come obiettivo principale quello di
innovare, rafforzare e
potenziare l’evento.
Il
Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali, che avrà luogo
dal 18 al 20 settembre 2019, per la 26° edizione sta portando avanti un significante
processo d’internazionalizzazione attraverso la stipulazione di nuove e importanti collaborazioni. È, infatti, in via di definizione, un accordo con il
MISE – Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con
Assorestauro e
ICE – Agenzia per la promozione all’estero delle imprese italiane, che prevede lo sviluppo di un progetto promozionale
ad hoc orientato a incentivare la conoscenza e l’utilizzo del Restauro all’estero come
prodotto dell’eccellenza italiana. Il
MADE IN ITALY RESTORING sarà articolato in differenti fasi progettuali, individuando in
Ferrara Fiere e nel
Salone del Restauro un ruolo centrale come

hub

internazionale settoriale. Il restauro italiano risulta essere di sicura ed affidabile utilità per le aziende estere, interessate nei rispettivi Paesi al processo di conservazione e di riqualificazione dei piccoli centri e borghi, cosi come dell'edilizia di valore testimoniale, anche in considerazione della significativa esperienza nazionale maturata nel restauro e nella valorizzazione del rilevante ed invidiato patrimonio culturale italiano.
Il
Salone del Restauro sarà quindi il punto di riferimento all’interno del quale costruire un
solido

network
che vede protagonisti l’elevata specializzazione del settore Italia nell’ambito delle risorse culturali e del restauro e la crescente richiesta a livello internazionale di professionalità provenienti da questi reparti come nuove componenti dell’economia.
La nuova edizione, difatti, proporrà un forte
rafforzamento dell’

incoming

di operatori e

stakeholders

stranieri (circa 50/60 provenienti da Paesi come USA, Cina, Russia, Germania, Turchia, India, Francia ed altri) che avranno la possibilità di conoscere e incontrare le aziende espositrici e le realtà italiane di settore in un virtuoso, concreto e operativo

matching

di scambio. Durante le giornate della manifestazione saranno, inoltre, previste una ricca programmazione di
incontri B2B mirati tra i delegati stranieri le aziende italiane, nonché una scaletta di convegni, workshop, eventi speciali ad alto livello, visite in cantiere e momenti formativi.
Con lo scopo di creare un
network fieristico economicamente importante, è previsto inoltre
un accordo di collaborazione e la presenza al Salone di alcune delle manifestazioni internazionali di maggior rilievo. Tutto ciò al fine di promuovere anche l’outogoing degli operatori italiani, sempre in collaborazione e a supporto delle attività già avviate da Assorestauro in paesi individuati come strategici.
Sono confermate anche per la XXVIesima edizione le presenze del
MiBAC – Ministero per i beni e le attività culturali, dell’
Associazione dei Beni italiani Patrimonio mondiale Unesco, di
Assorestauro, della
Regione Emilia-Romagna, della
CNA regionale, della
Provincia di Ferrara, dell’
Università degli Studi di Ferrara, del
SMA – Sistema Museale di Ateneo di Bologna, di alcuni
musei italiani e stranieri, come ad esempio del
Museo Hermitage di San Pietroburgo, dell’
Opificio delle Pietre Dure, dell’
ICOM Italia, del
Green Building Council e di
Federculture.
Per quanto attiene i
settori merceologici dell’esposizione, è previsto un ampliamento dei temi, con particolare riguardo
all’innovazione dei materiali, ai software e alle nuove tecnologie, all’impiantistica, al restauro delle auto d’epoca, al trasporto di opere d’arte, al turismo esperienzale.
Nell’edizione 2019 si prevede, inoltre, un’estensione e una diversificazione delle
aree tematiche non limitate al tradizionale Restauro architettonico ed artistico ma, per la prima volta, in senso innovativo, estese alla
BIO architettura,
Green Restoration e sostenibilità, nonché ad ambiti affini come il
restauro librario e della carta, il
restauro dei tessuti, sino alle
auto d’epoca.
INFORMAZIONI UTILI: EVENTO:
Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali – XXVI Edizione
DATE:
Dal 18 al 20 settembre 2019
DOVE:
Ferrara Fiere, Via della Fiera 11, Ferrara
VUOI ESSERE UN ESPOSITORE? Per partecipare come espositori alla XXVI edizione del Salone Internazionale del Restauro dei Musei e delle Imprese Culturali cliccate sul link sottostante per scaricare la domanda di partecipazione. Per ulteriori informazioni al riguardo: tel. 340 5047250 oppure email info@salonedelrestauro.com ESPORRE VUOI ESSERE UN VISITATORE? I visitatori che effettuano la pre-registrazione online – deadline 16 settembre alle 23.59 – entrano gratuitamente; per tutti gli altri il costo d'ingresso è di Euro 15,00. PRE-REGISTRAZIONE CONTATTI tel. +39 340 5047250 / 0532 900713 fax. +39 0532 976997 info@salonedelrestauro.com segreteria@ferrarafiere.it Project Manager: Omar Marcacci
omar.marcacci@salonedelrestauro.com

DATA DI PUBBLICAZIONE

28.05.2019

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