Sicurezza, viabilità e burocrazia: le priorità del mondo economico per la futura amministrazione
Le richieste delle categorie economiche in vista delle elezioni
A pochi mesi dalle elezioni comunali, le categorie economiche trentine lanciano un appello chiaro alla futura amministrazione: servono risposte concrete su sicurezza, viabilità e burocrazia, pilastri indispensabili per la crescita del territorio e la qualità della vita.
Il Corriere del Trentino ha affrontato la questione, dando voce alle richieste del mondo produttivo, che sollecita interventi mirati per garantire un futuro più competitivo e sostenibile alla città.
Sicurezza: una priorità per imprese e cittadini
Andrea De Zordo, presidente dell’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino, ha evidenziato l’urgenza di un intervento deciso sulla sicurezza urbana:
La pericolosità di certi ambiti della città è evidente.
Un allarme condiviso anche da Mauro Paissan (Confesercenti), che ha ribadito la necessità di un cambiamento:
La sicurezza è ormai una questione centrale per chi gestisce esercizi pubblici.
Viabilità e infrastrutture: le criticità da risolvere
Un altro nodo cruciale è la viabilità. De Zordo ha sottolineato le difficoltà di accesso al centro storico:
I nostri furgoni hanno difficoltà a entrare e parcheggiare, rendendo complicata la gestione dei cantieri e lo stoccaggio del materiale.
Sulla necessità di infrastrutture più efficienti è intervenuto anche Andrea Basso (Ance e presidente del Coordinamento Imprenditori):
La rete stradale va migliorata, la tangenziale è ormai obsoleta. Comprendo l’importanza delle ciclabili, ma è essenziale riaprire alcune bretelle chiuse. A Spini, ad esempio, il transito è quasi impossibile finché non verrà rifatto il sottopasso.
Un’integrazione più efficace tra trasporto pubblico, mobilità sostenibile e aree di sosta potrebbe essere la chiave per conciliare le esigenze economiche con la qualità della vita urbana.
Burocrazia e appalti: la richiesta di più efficienza
Il rapporto tra amministrazione comunale e mondo economico passa anche attraverso una collaborazione più efficiente tra settore pubblico e privato, a partire dalla gestione degli appalti.
Chiediamo un impegno per premiare la territorialità, affinché si generi un valore aggiunto per la comunità, ha spiegato De Zordo.
Un altro ostacolo è la lentezza burocratica, come evidenziato da Basso:
La rapidità nel rilascio delle autorizzazioni edilizie è un problema cronico per il Comune di Trento. Servirebbe un iter certo di 60 giorni, mentre oggi molte pratiche richiedono dai sei mesi a un anno a causa di interpretazioni spesso eccessive.
Una visione di lungo periodo per Trento
Infine, il presidente di Confindustria, Lorenzo Delladio, ha posto l’accento sulla necessità di una strategia di lungo termine:
Il benessere di un territorio è correlato alla crescita del suo sistema economico.
Secondo Delladio, rendere Trento più attrattiva per cittadini e imprese passa attraverso investimenti in alloggi, mobilità sostenibile e un sistema di welfare integrato che favorisca la conciliazione tra vita e lavoro.
Le categorie economiche chiedono alla futura amministrazione un impegno concreto per affrontare queste sfide, con politiche capaci di coniugare sviluppo, sostenibilità e qualità della vita.