Smalti con TPO: facciamo chiarezza

Ultimamente si parla molto – sui giornali, sui social – del divieto di utilizzare smalti e gel contenenti TPO.

Il tema ha generato timori e confusione, soprattutto ai non addetti ai lavori.

Per questo vogliamo fare chiarezza e aiutarti a capire cosa cambia davvero per il tuo centro estetico.

Dal 1° settembre 2025 entra in vigore il divieto di vendita e utilizzo di smalti e gel contenenti TPO (Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide) e DMPT (Dimethyltolylamine) non conformi alle nuove normative europee.

Come verificare se un prodotto contiene TPO?

Per sapere se uno smalto o gel contiene TPO o DMPT, è necessario:

  • Leggere l’etichetta INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients).
  • Cercare i nomi: Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide o Dimethyltolylamine.
  • In caso di dubbi, contattare il produttore o il distributore.

Cosa fare con le scorte acquistate prima del 1° settembre?

Le scorte acquistate entro il 31 agosto 2025 devono essere smaltite come rifiuti pericolosi, anche se fino a quella data erano legalmente vendibili.

Gli estetisti e le estetiste sono invitati a verificare con il proprio fornitore se è disponibile a supportare lo smaltimento.

Per questo Confartigianato ha predisposto un modello di comunicazione, già inviato nei giorni scorsi via e-mail a tutte le nostre associate e associati, che invitiamo a controllare la propria casella di posta.

Vuoi una spiegazione semplice di cosa sono i TPO, da usare anche con i clienti?

Il noto progetto di divulgazione scientifica GEOPOP ha dedicato una puntata a questo tema, disponibile su Youtube a  QUESTO LINK

DATA DI PUBBLICAZIONE

05.09.2025

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